Qual è il segreto per preparare un ottimo caffè con la moka evitando che abbia il retrogusto bruciato? Attenzione ai consigli utili
Preparare un buon caffè è un’arte e per fare in modo che il suo sapore sia davvero gradevole e privo di quel fastidioso retrogusto di bruciato che talvolta compare, occorre seguire una serie di consigli utili. Milioni di persone consumano quotidianamente, in media, da uno a tre caffè al giorno e in Italia nella maggior parte dei casi questa bevanda viene preparata utilizzando la moka.
Talvolta la preparazione non va a buon fine e anziché assaporare l’aroma del caffè si finisce per ritrovarsi uno spiacevole sapore amaro con retrogusto di bruciato accompagnato da una sensazione di astringenza: c’è una precisa ragione ed un metodo per evitare di ‘bruciare’ il caffè.
Per capire come eliminarlo bisogna anzitutto comprendere da dove si origina il sapore di bruciato. Esso deriva dalla sovraestrazione del caffè dovuta ad una difficoltà dell’acqua a ‘muoversi’ attraverso il caffè macinato. Ne consegue che la salita del caffè nella moka non avviene correttamente. Le cause della sovraestrazione sono molteplici: da una troppo alta temperatura dell’acqua ad una pressatura eccessiva del caffè macinato oppure da una sua eccessiva quantità posizionata nel filtro. Per fare un esempio, quando si ha poco tempo per consumare il caffè a causa di impegni si tende a tenere la fiamma troppo alta pensando in tal modo di velocizzarne la preparazione. Ma questo porterà ad un risultato finale imperfetto. Anche la moka nuova può portare a risultati inizialmente poco piacevoli ed è essenziale effettuare, prima di consumarlo, diverse preparazioni a vuoto in modo tale che l’aroma del caffè vada ad impregnarsi in essa.
Vi sono poi altri trucchi per preparare l’espresso perfetto. Anzitutto è essenziale la scelta di una miscela di alta qualità ma anche l’utilizzo di acqua di buona qualità e sempre a temperatura ambiente che non dovrà mai superare il livello della valvola. Importante è controllare la quantità di caffè inserita nel filtro che dovrà essere di circa 15 grammi per 150 ml di acqua. Il macinato inoltre va distribuito uniformemente ma non pressato in modo tale che l’estrazione avvenga correttamente.
In fase di preparazione la fiamma deve restare bassa per non farlo diventare amaro ed il fuoco andrà spento nel momento in cui il caffè si trova a metà del raccoglitore e con flusso ancora in corso. Il suggerimento è quello di evitare di zuccherare il caffè e di conservare il macinato in un luogo asciutto e fresco. La moka deve esse pulita evitando di usare saponi e asciugandola accuratamente. Infine un consiglio poco noto: per distribuire meglio i sapori è bene mescolare il caffè nella moka prima di versarlo.
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