Busta paga, come leggerla correttamente. Ecco come funziona e come verificare l’EDR per capire se l’importo finale è giusto.
La busta paga è un documento ufficiale nel quale sono riportati gli elementi che compongono la retribuzione, ovvero lo stipendio di un lavoratore dipendente. Saper leggere la propria busta paga, è importante per una serie di ragioni, tra cui quella di verificare quanto pesano le imposte e i contributi sullo stipendio.
Sulla busta paga oltre all’importo dello stipendio, sono contenute anche altre voci tra cui quelle relative alle imposte e ai contributi versati mensilmente. Saper interpretare le varie voci, è necessario per capire come effettuare il calcolo della retribuzione al meglio e valutare come avviene il passaggio dallo stipendio lordo a quello netto, inoltre è possibile calcolare anche la trattenuta Irpef e i contributi previdenziali.
Busta paga, impara a leggerla come si deve
Quando un dipendente riceve il pagamento dello stipendio, insieme a questo riceve anche la busta paga, il documento ufficiale in cui sono riportati tutti gli elementi che determinano lo stipendio netto, comprese le imposte e i contributi previdenziali.
Da alcuni anni, i dipendenti pubblici non ricevono più la busta paga cartacea, infatti il tutto viene riportato sul cedolino elettronico, che è possibile consultare anche sul portale della pubblica amministrazione. Grazie alla busta paga, è possibile verificare il proprio stipendio, il numero di ore, di ferie, di permessi maturati e l’importo dei contributi previdenziali versati.
Prima di tutto, bisogna tenere a mente che la busta paga può essere divisa in tre parti, una prima parte contenente le informazioni sul lavoratore, una seconda parte in cui viene illustrata mediante voci specifiche la retribuzione effettiva spettanti al lavoratore e una terza parte in cui sono presenti le trattenute fiscali e i contributi previdenziali oltre che il trattamento di fine rapporto.
Lo stipendio sarà presente nella prima parte del documento, in questa sezione verranno riportate anche le informazioni che riguardano l’azienda e i dati relativi al lavoratore. Successivamente potremmo trovare la paga base, la contingenza e l’EDR, l’elemento distinto della retribuzione. Si tratta di una somma mensile di 10,33 €, conferita per 13 mensilità ed è fissa per tutti i lavoratori del settore privato, senza alcuna distinzione di qualifica o di contratto collettivo applicato.
Nella seconda parte, viene riportata la retribuzione effettiva del lavoratore, e sono anche indicate le ore di lavoro ordinario e straordinario svolte nel mese, nonché i premi e l’indennità concesse sempre in quel mese. Infine nella terza parte sono riportati i dati previdenziali, il totale dei contributi, i dati fiscali del TFR e le trattenute Irpef.