Il nostro corpo invia segnali d’allarme per avvisarci che la salute è a rischio. Il bruciore di stomaco può essere collegato a una patologia.
Bruciore di stomaco, nausea, difficoltà nella deglutizione, asma, vomito, respiro sibilante, perché si avvertono questi sintomi? Quando è il caso di preoccuparsi e consultare un medico?
Il nostro corpo ci parla in continuazione quando c’è un problema di salute. Noi dobbiamo imparare ad ascoltarlo per risolverlo il prima possibile. Sappiamo bene quanto la diagnosi precoce sia fondamentale in presenza di specifiche gravi patologia ma anche se il disturbo segnalato fosse di facile risoluzione è bene procedere in tempo con la cura. Tra i segnali da non ignorare, il bruciore di stomaco frequente.
La causa più comune è il reflusso gastroesofageo o faringolaringeo. Il materiale gastrico risale l’esofago e comporta questa sensazione di bruciore più altri sintomi fastidiosi. Nel primo tipo di reflusso l’acido risale dallo stomaco per una disfunzione del cardias mentre nel secondo caso il cibo masticato risale per un malfunzionamento dei muscoli dello sfintere esofageo superiore. In entrambi i casi occorre seguire un trattamento per tenere sotto controllo il problema e adottare uno stile di vita sano.
Cosa può esserci dietro il bruciore di stomaco se non è reflusso
Il reflusso non è la sola causa di bruciore allo stomaco. Ci sono altre patologie che possono determinare il disturbo. Una volta escluso il reflusso occorrerà, dunque, individuare la malattia che provoca il malessere generale svolgendo gli esami che prescriverà il medico.
Tra le possibili cause
- l’ernia iatale,
- l’esofagite,
- la gastrite,
- l’infarto miocardico,
- l’angina pectoris,
- le intolleranze alimentari,
- il tumore allo stomaco,
- l’ulcera gastrica e peptica.
Tante cause con soluzioni e cure differenti. Per poter eliminare il bruciore di stomaco, dunque, occorre risalire al motivo del disturbo e poi intervenire con efficacia. Quando si tratta di gastriti e reflusso il trattamento prevede l’assunzione di farmaci con proprietà anti-acide (le hanno anche il bicarbonato di sodio e il latte).
Se la cause sono più importanti le strade da seguire saranno più complicate e richiedono l’intervento di specialisti nel settore di riferimento. L’alimentazione può aiutare a ridurre il bruciore di stomaco. Per alleviare il disturbo si consiglia di bere tisane a base di tarassaco, cumino, finocchio, malva e carciofo. Banane, mele e pere leniscono l’acidità come pane, pasta, riso e cereali integrali.