Se anche tu prendi spesso l’autobus e vorresti un sostegno economico per il biglietto o l’abbonamento, torna finalmente il bonus
In un mondo come quello in cui viviamo oggi, è fondamentale cambiare qualche abitudine quotidiana al fine di ridurre l’impatto antropico sull’ambiente e sulla natura. Di fatto, lo si può fare cercando di consumare meno acqua per l’igiene personale e per le pulizie di casa, oppure riducendo di un grado o due la temperatura domestica e quindi risparmiare sul riscaldamento, indossando un maglione in più. Questione importante è poi quella dei trasporti: finalmente ad ottobre torna il bonus.
Sono sempre di più le persone che scelgono di lasciare a casa l’automobile e di muoversi per la città con i mezzi di trasporto, come le metropolitane, i tram o gli autobus. Proprio per sostenere questa transizione ecologica, il governo ha approvato il ritorno dell’attesissimo bonus trasporti: ecco in cosa consiste, come ottenerlo ma soprattutto come provare ad aumentarlo.
Bonus trasporti: tutto quello che devi sapere
Per tutti coloro i quali hanno deciso di muoversi di più con i mezzi di trasporto, finalmente torna l’attesissimo bonus. Anche quest’anno, per averlo bisognerà munirsi di pazienza poiché in data 1° ottobre sarà organizzato un nuovo click day: anche questa volta, l’importo è di 60 euro e spetta a tutti i cittadini che abbiano un reddito complessivo inferiore o uguale a 20mila euro. Ecco però cosa si deve fare per ottenerlo.
Il bonus è riferito a chiunque lo richieda, quindi a studenti, cittadini, lavoratori e pensionati e viene erogato fino ad esaurimento delle risorse. Si tratta di un bonus individuale e nominativo, quindi lo si può usare personalmente per acquistare un abbonamento mensile o annuale di un servizio di trasporto locale, regionale, interregionale o nazionale.
In alcuni casi, il bonus trasporti di 60 euro può essere aumentato fino a 100 euro: questo dipende dal calcolo della detrazione al 19% per le spese sostenute per il trasporto pubblico. La legge, infatti, consente di usufruirne per quanto riguarda l’acquisto di abbonamenti e l’importo massimo è di 250 euro. Di fatto, quindi, un cittadino che fa domanda per il bonus trasporti, ipotizzando un abbonamento di 300 euro, andrebbe a pagarlo 240 euro, considerando i 60 euro di sostegno economico. Se a tale cifra si aggiunge la detrazione Irpef del 19%, lo sconto è di ulteriori 45 euro: la somma totale dell’abbonamento, quindi, scenderebbe da 300 a 105 euro.