Bonus Università 2023: ecco quali studenti ne possono beneficiare e tutte le agevolazioni economiche incluse per l’anno accademico in corso.
Fu la Legge di Stabilità del 2017 ad introdurre il Bonus, battezzandolo “No Tax Area Università”, con l’obiettivo di eliminare in misura parziale o totale le tasse universitarie in base alla condizione economica propria dello studente nonché della sua famiglia di origine. L’indicatore utilizzato per valutare l’entità dell’agevolazione è l’ISEE, che comporta sconti variabili da un minimo del 10% delle tasse universitarie annuali ad un massimo del 100%.
Inoltre, il beneficio è cumulabile: in altre parole, possono beneficiarne anche studenti che abbiano ottenuto altre borse di studio o altri bonus economici dal proprio ateneo oppure da enti privati. Il Bonus è previsto sia per i corsi di laurea triennale sia per la magistrale e riguarda unicamente le tasse universitarie, escludendo quindi le imposte di bollo, di esonero, di graduazione dei contributi nonché la tassa regionale per il diritto allo studio.
Per ottenere il Bonus Università 2023 non è necessario avanzare alcun tipo di domanda: la sua concessione, infatti, è automatica e viene effettuata in conseguenza della verifica della posizione ISEE. In caso non si sia ancora ottenuta, per disporre della propria posizione ISEE è possibile farne richiesta all’INPS per via telematica, ovvero tramite il sito web istituzionale dell’Istituto, oppure rivolgendosi fisicamente presso uno sportello CAF del proprio Comune di residenza.
I livelli di sconto previsti dal Bonus Università 2023
Sono cinque i livelli di sconto sulle tasse universitarie previsti dal Bonus Università per l’anno accademico 2023/2024 in corso. Il primo è pari al 10% ed è dedicato a studenti con un ISEE compreso tra i 28.000 ed i 30.000 Euro di reddito annuale. Il secondo, invece, è pari al 25% e riguarda i redditi compresi tra i 26.000 ed il 28.000 Euro all’anno.
Il terzo comporta un risparmio pari al 50%, per redditi compresi tra i 24.000 ed i 26.000 Euro all’anno. Il quarto è pari all’80% per redditi tra i 22.000 ed i 24.000 Euro e, infine, il quinto livello pari al 100% è destinato a studenti appartenenti a nuclei famigliari con un valore ISEE inferiore ai 22.000 Euro all’anno.
È importante sottolineare che per poter mantenere le agevolazioni per il secondo ed il terzo anno di frequenza universitaria è necessario soddisfare specifici requisiti di merito. In particolare, l’esonero può essere nuovamente ottenuto il secondo anno a patto che lo studente abbia maturato almeno 10 crediti universitari. Per il terzo anno, invece, lo studente deve aver conseguito un totale di almeno 25 crediti universitari.