Bonus scuola per alunni e genitori: ecco a chi spettano e come averli

Il Governo ha promosso e rinnovato diversi bonus scuola che aiutano tutte e famiglie in difficoltà, ed ecco le novità del 2024.

Non è sempre facile barcamenarsi tra le tante iniziative a supporto delle famiglie, anche perché alcuni Bonus sono a livello statale mentre altri promossi in autonomia dai Comuni o da altri enti territoriali.

Ci sono tanti bonus e agevolazioni per studenti e genitori
Ci sono tanti bonus e agevolazioni per studenti e genitori – linkcoordinamentouniversitario.it

Sicuramente negli ultimi anni grazie alle documentazioni come l’ISEE è più facile e immediato sapere se spettano contributi, sconti, bonus o agevolazioni fiscali, anche in merito al comparto scuola.

Se da una parte l’Italia versa in un momento difficile, dall’altra esistono davvero molte opzioni da sfruttare per chi necessita di supporto economico o anche organizzativo. Sono diversi gli aiuti per gli studenti e per le loro famiglie, basti pensare al recente bonus gite scolastiche, che aiuta i nuclei familiari a mandare i loro figli in gita senza fare sacrifici.

Bonus scuola, ci sono tante agevolazioni per genitori e ragazzi; ecco l’elenco

Oltre alla ex carta giovani, ai bonus trasporti e ai pacchetti scuola, esistono anche tanti aiuti per le famiglie che hanno figli disabili in età scolare. Sono aiuti che servono a chi assiste il minore con disabilità e si compongono di una serie di benefit, sia economici che strutturali.

Per gli studenti disabili e loro famiglie ci sono tanti bonus
Per gli studenti disabili e loro famiglie ci sono tanti bonus – linkcoordinamentouniversitario.it

Non dimentichiamoci, infatti, che anche i minori disabili possono beneficiare della Legge 104, e di conseguenza i genitori possono accedere a diverse indennità, come quella di frequenza (valida per il figlio disabile minore) o l’indennità di accompagnamento.

Inoltre i genitori dei figli disabili possono assentarsi dal lavoro per un certo numero di giorni oppure ore, e inoltre hanno anche la possibilità di chiedere che il contratto di lavoro sia trasformato da full-time a part-time. In quest’ultimo caso, però, il figlio disabile non deve avere più di 13 anni.

Inoltre sempre sul lavoro, il genitore che ha figli disabili può chiedere l’esonero dai turni notturni (dalle 24 alle 6) e anche di non essere trasferito, nonché di scegliere la sede di lavoro più idonea alle esigenze e infine anche di lavorare in smart working, laddove ovviamente la tipologia di professione lo consenta. Altre agevolazioni per i genitori sono contemplate dall’Assegno Unico, che come sappiamo è maggiorato se in famiglia ci sono figli con disabilità.

Tornando agli studenti, invece, ricordiamo che possono richiedere la Disability Card, uno strumento che grazie e numerose convenzioni permette al titolare di risparmiare su trasporti, cultura e tempo libero. Sempre gli studenti che soffrono di disabilità possono contare sull’aiuto di insegnanti di sostegno, che vengono attivati in modo che l’alunno si integri più facilmente nel percorso scolastico, sia sotto il profilo istruttivo che sociale.

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