Nonostante i continui rincari, il bonus luce e gas andrà a terminare, ma c’è un modo per estendere il beneficio. ecco come si fa
A fine dicembre 2023 c’è lo stop al mercato tutelato e gli utenti ancora in questo regime dovranno passare forzatamente ad altro operatore. Nella confusione generale creata da questa novità, c’è il rischio che alcuni nuclei familiari arrivino a pagare cifre folli per le loro utenze.
Intanto tramite la Legge di Bilancio il Bonus elettrico inerente al 2024 è stato riproposto, ma con tagli importanti. Il 31 dicembre 2023 scatta infatti la scadenza del bonus sociale, quello che era erogato direttamente in bolletta senza farne richiesta.
Dal 1 gennaio 2024 fino a marzo sarà invece in essere il contributo aggiuntivo per la bolletta elettrica. Ma vediamo cosa comporta questo cambiamento e chi invece potrà beneficiare ancora delle agevolazioni o sconti.
Che fine farà il bonus luce e gas, ecco a chi spetterà nel 2024
Il Bonus Elettrico 2024 per le bollette energetiche ci sarà anche l’anno prossimo e lo scopo è sempre quello di dare un aiuto ai nuclei familiari in disagio economico, ma le condizioni di calcolo ed erogazione saranno diverse.
Le agevolazioni rimangono inalterate per quei soggetti che a causa di problemi di salute utilizzano apparecchi elettromedicali, e infatti il bonus sarà erogato anche per il 2024. Gli interessati però in questo caso devono fare domanda al proprio Comune, o ai CAF territoriali.
C’è da fare distinzione però tra le diverse forme di aiuto alle famiglie, perché il “bonus Sociale” ARERA, il suo “potenziamento” 2023 e il “Bonus Elettrico” sono misure differenti:
- Il “potenziamento” del bonus sociale non verrà prorogato oltre il 31 dicembre 2023; dopo di che tornerà ad essere fruibile solamente dai nuclei con ISEE entro 9.530 euro (20 mila se con 4 o più figli a carico);
- Il bonus sociale continuerà ad essere erogato ai nuclei familiari con ISEE non superiore ai 15 mila, in misure variabili a seconda del numero di componenti.
In conclusione, i cittadini non devono fare ulteriori richieste, ma solo preparare il nuovo ISEE. Come sappiamo, il 31 dicembre di quest’anno la documentazione scade per tutti ed è necessario aggiornarla e redigere un nuovo indicatore economico per poter usufruire correttamente di tutti i bonus che eventualmente spettano, così come per l’Assegno Unico.
Per quanto riguarda le bollette, invece, sembra che il plafond messo a disposizione del Governo vada inesorabilmente a calare e dunque le agevolazioni spetteranno a sempre meno persone o nuclei familiari.