Bonus pensione: ecco svelate tutte le novità e le possibili agevolazioni. Scopri chi può aderire al rimborso con il modello 730.
Il fondo pensione è una forma pensionistica istituita dalle banche, ma anche da assicurazioni e imprese di investimento, ed è rivolta principalmente a tutti ed è possibile aderire a determinati fondi anche se non si svolgono attività lavorative. In genere i fondi pensione si basano sulla capitalizzazione, i contributi versati vanno a confluire in un conto intestato al soggetto, in tale conto andranno sommati anche i rendimenti ottenuti nel corso dei vari anni, anche in termini di investimento: azioni, obbligazioni e titoli di Stato.
È consigliato avere un fondo pensione così da avere alcuni vantaggi come ad esempio, una tassazione agevolata e una gestione flessibile delle somme versate. Chi desidera aderire a questa possibilità, dovrebbe farlo il prima possibile, infatti maggiore sarà l’orizzonte temporale in cui viene utilizzato questo sistema, maggiore sarà il rendimento delle stesse al momento della riscossione.
La pensione integrativa è un sistema di risparmio che offre numerosi vantaggi, come ad esempio incentivi fiscali. I contributi versati ogni anno, sommati ai rendimenti sul capitale, e agli investimenti, permettono di abbattere l’imponibile fiscale ai fini Irpef. In questo caso i versamenti vengono sottratti dal reddito dichiarato prima ancora che venga applicata l’aliquota, in questo modo ci saranno meno imposte da versare.
Bonus fondo pensione, scopri le agevolazioni con il modello 730
Il limite di deducibilità fiscale è pari a circa 5.165 € annui, se non si supera questo tetto infatti, i contributi potranno essere portati in deduzione. La legge di bilancio del 2022, ha introdotto diverse novità, come ad esempio quella che a partire dal 1 gennaio del 2022 ci sono quattro nuovi scaglioni di reddito, e dunque anche nuove aliquote progressive.
Sarà possibile dunque continuare a risparmiare sull’Irpef proprio grazie alla somma versata sul fondo pensione. Nel momento in cui si deve presentare il 730, sarà importante prestare attenzione alla voce relativa agli oneri deducibili. All’interno della casella andrà inserito l’importo corrispondente a quanto versato nell’anno di riferimento, che sarà lo stesso in cui sarà presentata la dichiarazione dei redditi.
La somma dovrà corrispondere al tetto annuale massimo previsto dal sistema di previdenza integrativa. Inoltre offre due ulteriori benefici, come iscrivere un familiare a carico al fondo pensione e ciò che verrà versato in suo favore andrà riportato nel rigo corrispondente. Se invece il soggetto è un lavoratore giovane, ed è alla sua prima occupazione, ci sarà un vantaggio fiscale non indifferente. Il limite ordinario infatti di deducibilità, potrà essere superato di circa 2.580 € annui, la deducibilità totale ammonta dunque a circa 7.746 €.
Nei primi cinque anni infatti, la parte del tetto deducibilità ordinario, corrisponderà ad un bonus che potrà essere dedotto negli anni successivi, ad esempio se un soggetto versa con costanza 3.000 € l’anno, passati cinque anni avrà accumulato 10.822 € come bonus deducibile addizionale.
A partire dal sesto anno, la somma ottenuta potrà essere utilizzata per i successivi vent’anni in maniera diluita. Ogni anno si potranno sfruttare infatti circa 2.500 € del bonus se non si dovesse riuscire a versare più del tetto indicato, si avranno comunque a disposizione vent’anni per usare del tutto il proprio bonus addizionale.