Le agevolazioni non riguardano solo i titolari della Legge 104 ma anche chi assiste le persone con disabilità: quali bonus richiedere
Uno degli elementi cardine direttamente collegati alla Legge 104 è sicuramente quello dei bonus e delle agevolazioni alle quali la persona con disabilità può accedere. La norma è stata istituita allo scopo di tutelare le persone svantaggiate o che si trovano nell’impossibilità di svolgere azioni della vita quotidiana in completa autonomia, necessitando dunque dell’aiuto o del supporto di una seconda persona ed eventualmente di idonei dispositivi.
![Familiare della persona con disabilità, a quali agevolazioni ha diritto](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2023/11/disabile_27112023_linkcoordinamentouniversitario.it_.jpg)
Va da sé che, proprio per consentire loro di poter vivere senza difficoltà, lo Stato prevede tutta una serie di agevolazioni legate anche all’acquisto di dispositivi e strumenti, ma addirittura anche dell’automobile. Quello che però in molti si chiedono è se tali agevolazioni siano rivolte anche al familiare che assiste un disabile.
Legge 104 e agevolazioni auto: cosa prevede la legge per i familiari delle persone disabili
Nel caso del mezzo a quattro ruote infatti vi sono due interessanti agevolazioni che sono la detrazione Irpef del 19% (sulla spesa sostenuta per l’acquisto) e l’Iva agevolata al 4% che consentono, insieme all’esenzione dal bollo auto e all’esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà, di abbattere e non di poco i costi legati all’acquisto. Vediamo cosa prevede la legge nel caso in cui un familiare conviva con il parente con disabilità mentale o fisica, tale cioè da creargli enormi difficoltà nella deambulazione.
![Agevolazioni auto: iva agevolata e detrazioni al 19%](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2023/11/parcheggio-disabili_27112023_linkcoordinamentouniversitario.it_.jpg)
I non vedenti e i sordi possono usufruire di questi ‘bonus’ insieme a persone con disabilità psichica o mentale, titolari dell’indennità di accompagnamento, con ridotte o impedite capacità motorie o con gravi limitazioni della capacità di deambulazione. Persone cioè con disabilità grave certificata da apposita commissione medica.
Tali benefici però riguardano solo l’utilizzo dei veicoli, esclusivamente o in via prevalente, da parte delle persone con disabilità. Se però l’invalido ha un reddito non superiore a 2.840,52 euro risultando fiscalmente a carico del familiare, anche lui potrà sfruttare le agevolazioni per l’acquisto di un’auto intestandosi i documenti riguardanti la spesa.
Qualora invece il reddito dell’invalido sia superiore a questa somma i familiari non potranno usufruire delle agevolazioni. Per sintetizzare, dunque, è necessario che il disabile sia riconosciuto come ‘fiscalmente a carico’ del parente perché quest’ultimo possa, in base alle normative vigenti, avere accesso ai vari bonus.