È possibile accedere a specifiche agevolazioni se si è disoccupati e, nello specifico, quali saranno quelle disponibili nel 2024? Facciamo chiarezza
Restare senza lavoro nel pieno del periodo dedicato alle festività può rappresentare una problematica davvero enorme, in particolare per chi non ha disponibilità economiche dal punto di vista dei risparmi. Del resto gli aumenti a tutto campo ed in particolare quelli legati a mutui e bollette, rendono davvero difficile creare un tesoretto da utilizzare in caso di emergenza.
E per chi rimane senza lavoro l’unica strada percorribile rimane quella di fare affidamento su bonus ed agevolazioni. Ma quali sono le misure di sostegno economico previste, per il 2024, per chi non ha un lavoro?
Ebbene l’anno si aprirà sicuramente con una serie di riconferme e proroghe di misure già in atto ma anche con alcune variazioni legate ai requisiti o agli importi previsti. Iniziamo con la novità più importante, quella conseguente al pensionamento del Reddito di Cittadinanza per decisione del Governo Meloni.
La misura che ha fornito un prezioso sostegno a milioni di italiani verrà sostituita dall’Assegno di inclusione, diverso sia per quanto riguarda i requisiti che per importi e durata nel tempo. Si tratterà di fatto di un significativo cambiamento per ciò che riguarda le politiche di sostegno al reddito. Invece verranno riconfermati due aiuti di primaria importanza per i disoccupati ovvero la Naspi e la Dis-Coll, sostanzialmente con medesimi requisiti e calcoli per gli importi da destinare agli ex lavoratori.
Ci sono poi altre novità: anzitutto la proroga di Dedicata a te, la carta contenente un importo una tantum da spendere per l’acquisto di generi alimentari oltre ad una porzione destinata al carburante. Carta che andrà ad affiancare l’Assegno unico e universale ma anche altre misure importanti come il supporto per la formazione e l’occupazione ed il bonus bollette, nonché la riduzione del canone Rai a 70 euro l’anno.
Per quanto riguarda il bonus bollette esso sarà riconosciuto sulla base delle modalità applicate negli ultimi tre mesi del 2023. Invece il Supporto per la formazione e l’occupazione sarà un’indennità di 350 euro al mese destinata a chi prenderà parte a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, oltre che di orientamento e accompagnamento al lavoro. Chi avrà la possibilità di sfruttarne più di una potrebbe riuscire ad usufruire di un sostegno prezioso per far fronte alle limitate disponibilità economiche.
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