Bonus casa, il chiarimento: in quali casi è possibile usarlo due volte, cosa occorre sapere

Scopri tutto ciò che c’è da sapere sul bonus casa e come è possibile utilizzarlo due volte. Massimizza i benefici fiscali.

Il bonus casa, noto anche come “bonus ristrutturazioni”, introdotto per la prima volta nel 2018 con la legge di Bilancio, è un’opportunità davvero preziosa per chi ha desiderio di migliorare la propria abitazione o spazio abitativo condominiale, perché permette di ottenere dei vantaggi fiscali non indifferenti. Tuttavia, ci sono molte domande che possono sorgere, tipo se esiste la possibilità di utilizzare questo bonus più di una volta.

chiarimenti bonus casa
Tutto ciò che c’è da sapere sul bonus casa – linkcoordinamentouniversitario.it

Scopri tutti i dettagli del bonus ristrutturazioni e i chiarimenti relativi al suo utilizzo. Ecco quando è possibile usufruirne due volte in modo da sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali a disposizione.

Bonus casa: tutti i chiarimenti sull’utilizzo ed il ri-utilizzo

Il bonus casa è stato introdotto per favorire tutti quegli interventi di ristrutturazione e miglioramento degli immobili, sia che si tratti di abitazioni autonome che di spazi abitativi condominiali. Questo bonus, infatti, offre detrazioni fiscali fino al 50% delle spese sostenute, considerando un massimo di 96 mila euro di spese.

bonus casa duplicato
Come usufruire due volte del bonus casa: ecco quando è possibile  – linkcoordinamentouniversitario.it

Gli interventi che rientrano nel bonus ristrutturazioni sono tutti quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo dell’immobile. Ad esempio possiamo citare i lavori relativi al contenimento dell’inquinamento acustico o a misure antisismiche e di risparmio energetico.

Secondo quanto affermato recentemente dall’Agenzia delle Entrate, è effettivamente possibile usufruire nuovamente del bonus casa, ma solo in determinate circostanze. Lo si può fare nel caso sia stato esaurito il plafond disponibile per le detrazioni fiscali e nel frattempo sono stati esegui degli altri interventi autonomi sulla stessa unità immobiliare che ha usufruito del bonus.

Ma ci sono alcune limitazioni da considerare. Questi nuovi interventi vanno considerati autonomi rispetto a quelli eseguiti in precedenza. Il tutto deve essere certificato dalla documentazione richiesta dalla normativa edilizia in vigore. Se quindi si fanno ulteriori interventi separati – che rientrino sempre nella categoria di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo – si potrà richiedere la detrazione anche per queste nuove spese.

Ecco quindi perché è importante informarsi sempre con dovizia di particolati, magari interpellando un professionista del settore, prima di procedere alla richiesta o meno di eventuali agevolazioni fiscali. Il bonus casa offre ampie possibilità di detrazioni per interventi di miglioramento degli immobili ed è importante comprendere le condizioni e le limitazioni in vigore.

Gestione cookie