Lo sconto in fattura per i Bonus casa si può utilizzare nel 2024? Ecco tutti i casi in cui è ancora previsto.
Ha consentito a molti italiani di risparmiare enormi cifre su tutta una serie di interventi riguardanti l’immobile di proprietà ma con la trasformazione del Superbonus 110 in Superbonus 90 prima e 70 poi in tanti si domandano se nel 2024 sia ancora un’opzione disponibile.
Stiamo parlando dello sconto in fattura, che a differenza delle detrazioni permette di beneficiare in maniera immediata del risparmio andando ad abbattere i costi da sostenere. Cerchiamo dunque di capire se vi sono altri bonus che permettono di utilizzarlo.
Bonus Casa, sconto in fattura nel 2024: come funziona
Per quel che riguarda il Superbonus casa, scegliere lo sconto in fattura consente al cliente di ridurre in maniera immediata il costo dei lavori e tale sconto viene corrisposto in maniera diretta dall’impresa incaricata di effettuare i lavori. Il beneficio è facilmente rilevabile: le detrazioni infatti comportano la restituzione di una percentuale della spesa ma, mediamente, in dieci rate distribuite in dieci anni e tutte di uguale importo, pertanto bisognerà attendere molto tempo prima di poter beneficiare dell’intero bonus.
Nel caso dello sconto in fattura il requisito importante è che l’importo dello sconto non vada a superare l’importo complessivo dei lavori. Come dicevamo lo hanno sfruttato in tanti ma per il 2024 sono state introdotte varie modifiche in tal senso: il governo ha infatti deciso di cancellare lo sconto in fattura insieme alla cessione del credito, pertanto la maggior parte dei bonus edilizi disponibili nel 2024 non consentiranno più di utilizzarlo.
Dal bonus ristrutturazione all’ecobonus, dal superbonus al sismabonus, dal bonus mobili al bonus verde, si potrà sfruttare solo la detrazione sulla dichiarazione dei redditi. Qualcuno però potrà ancora usare lo sconto in fattura, ovvero coloro che hanno cominciato i lavori prima della data del 17 febbraio 2023 nonché i cittadini che vivono in specifiche aree colpite da alluvioni ed eventi sismici indicate dal governo.
Lo sconto in fattura, infine, è disponibile ancora nel caso di accesso al bonus barriere architettoniche ma riguarda solo condomini, soggetti con disabilità e titolari di bassi redditi. In questo caso le spese incluse sono quelle relative a scale, ascensori o montascale con un limite massimo di 50mila euro ed una detrazione del 75%. Occorrerà dimostrare di aver eliminato eventuali barriere architettoniche andando in tal modo a migliorare la qualità della vita di invalidi e disabili.