Bonus asilo nido, al via i pagamenti per aprile: ecco quando e in che modo

Al via i pagamenti per il bonus asilo nido del mese di aprile: i dettagli su quando verranno effettuati e in che modo.

Il bonus asilo nido è un contributo dedicato alle famiglie con figli minori di 3 anni affinché possano sostenere le spese per le rette degli asili. Può essere utilizzato per pagare le rette per la frequenza di strutture pubbliche e private autorizzate.

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In arrivo i pagamenti di aprile per il bonus asilo nido – (Linkcoordinamentouniversitario.it)

La misura, gestita ed erogata dall’Inps, non è stata assorbita dall’assegno unico per i figli e resta in vigore anche per il 2024 in una versione rafforzata. In vista di aprile è stata già svelata la data del prossimo pagamento: scopriamo i dettagli.

Al via i pagamenti per aprile del bonus asilo nido: le informazioni da conoscere

L’Inps procederà al pagamento del bonus asilo nido seguendo le modalità indicate dal richiedente al momento della domanda. La data del pagamento di aprile è stata confermata all’interno del messaggio n. 1024 del 11 marzo 2024 e riguarda chi ha presentato la domanda con la procedura Inps relativamente all’anno in corso.

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Il pagamento del bonus nido avverrà il 2 aprile 2024 – (Linkcoordinamentouniversitario.it)

L’erogazione della cifra del bonus, per chi presenta domanda a marzo, arriva il 2 aprile 2024. Si ricorda che le domande per richiedere la misura sono state aperte l’11 marzo 2024 e possono essere presentate fino al 31 dicembre di quest’anno dal genitore del figlio che sostiene il pagamento della retta. Naturalmente, chi presenta richiesta da aprile in poi riceverà i relativi pagamenti nei mesi successivi.

Il pagamento del bonus nido 2024 può avvenire tramite una delle seguenti modalità: accredito su conto corrente bancario o postale, bonifico domiciliato, conto corrente estero Area Sepa, libretto postale o carta prepagata con Iban. Al momento della domanda si deve indicare chiaramente quale metodo di accredito si preferisce.

Se l’Inps non procede al pagamento per accertamenti in corso o incongruenze, la rata spettante viene segnalata come “contestata”. Questa situazione viene comunicata attraverso un SMS o un’email ai contatti forniti dal cittadino nel momento della domanda.

Si specifica che il rimborso del bonus è stabilito dall’ISEE minorenni valido dall’ultimo giorno del mese precedente a quello di riferimento della mensilità. Per l’anno in corso l’importo della misura può variare da un minimo di 1.500 euro fino ad un massimo di 3.600 euro. In mancanza di un ISEE valido o se il richiedente non fa parte del nucleo familiare del minorenne, l’importo sarà invece di 1.500 euro annui.

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