Bonus 2 giugno, la legge italiana prevede un aumento di stipendio per tutti per questo giorno di festa, ecco perchè e come funziona.
Il cosiddetto “bonus 2 giugno” non è un bonus come siamo abituati ad intenderlo, ma consiste all’atto pratico in un aumento di stipendio per tutti i lavoratori dipendenti. A garantirlo è la legge italiana, e il motivo è davvero molto semplice, anche se in molti lo ignorano. Ecco di cosa si tratta.
Bonus 2 giugno
Quando c’è una festività nazionale non si lavora (nella maggior parte dei casi), e quando lo si fa, si viene pagati di più. Questa è la prassi, e tutti siamo ben consci della realtà dei fatti. Ma il caso del 2 giugno è un caso particolare, che può ripresentarsi anche più volte nell’arco dell’anno, e che riguarda tutti i giorni festivi che cadono in un giorno festivo. Infatti, la Festa della Repubblica quest’anno capita di domenica, giorno già festivo di suo, e che non prevede chiusure straordinarie.
Di conseguenza, i lavoratori non avranno un giorno di riposo retribuito e perderanno un giorno festivo. A tutelare i lavoratori però ci pensa la legge italiana, che dice chiaramente che i lavoratori devono ricevere una giornata di riposo regolarmente retribuita in busta paga. Questo caso viene indicato con il termine di “festività non goduta”, e il datore di lavoro è obbligato a considerare questa giornata come un giorno lavorato in più, con la conseguente retribuzione in busta paga.
Stipendi più alti per i dipendenti
L’articolo 5, comma 3, della legge n.260 del 1949 stabilisce che “qualora la festività ricorra nel giorno di domenica, spetterà ai lavoratori stessi, oltre la normale retribuzione globale di fatto giornaliera, compreso ogni elemento accessorio, anche una ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera”. Questo è a tutti gli effetti un trattamento economico aggiuntivo a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti, e che varia a seconda del tipo di stipendio. Chi ha uno stipendio fisso riceverà un importo aggiuntivo pari a quanto percepito per un giorno di lavoro.
Chi invece ha uno stipendio calcolato in misura oraria, riceverà un importo pari al compenso orario moltiplicato per le ore abituali di lavoro. Infine, i lavoratori che normalmente lavorano di domenica (negozi, bar, ristoranti, hotel, ecc.) riceveranno, data la necessità di rimanere aperti comunque, una maggiorazione variabile in base ai settori, e per conoscere l’importo esatto bisogna fare riferimento al CCNL di appartenenza. Purtroppo non esiste una doppia maggiorazione che unisca il giorno festivo e la domenica, ma a questi lavoratori spetterà solamente un bonus.
E tu eri a conoscenza del funzionamento delle festività non godute?