Bevande vegetali: attento all’etichetta, non fanno così bene

Sei sicuro che tutte le bevande vegetali facciano bene alla salute? Alcune non sono proprio il top, lo dicono gli esperti.

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Da qualche anno ormai sono diventate di gran moda le bevande vegetali alternative al latte di origine animale, bevute da chi fatica a digerire quest’ultimo o da chi sposa una filosofia di vita vegana. Attento però a cosa c’è scritto sull’etichetta, perchè non tutte sono così salutari come si pensa.

Bevande vegetali

Le bevande vegetali sono considerate sostitutive del latte vaccino, prodotte con ingredienti di origine vegetale. Non si può parlare di latte vegetale, perchè a questo proposito si è espressa l’Unione Europea, che con il Regolamento Comunitario n.1234/2007 ha decretato che “con il termine latte si può definire solo ciò che si riferisce esclusivamente al prodotto della secrezione mammaria delle femmine di mammiferi ricavato attraverso la procedura della mungitura”.

Queste bevande sono più leggere e digeribili del latte vaccino, e per questo motivo sono spesso la scelta di chi è intollerante al latte o allergico, ma anche di chi semplicemente vuole stare più leggero. Allo stesso modo, le bevande vegetali vengono scelte in modo etico da chi si schiera contro lo sfruttamento degli animali, poichè per produrle vengono usati esclusivamente ingredienti di origine vegetale. Ne sono esempi il latte di mandorla, il latte di soia, e il latte di cocco, ma anche il latte di nocciola e il latte di cacao di cocco.

Leggi bene l’etichetta

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Leggi bene l’etichetta – Linkcoordinamentouniversitario

Tra il considerare le bevande vegetali un prodotto ad alta digeribilità e il vederle come un’alternativa al latte vaccino, la strada è lunga, anche se questo è quello che in moltissimi pensano. Il Dottor Francesco Casolaro tramite il suo canale TikTok spiega che però, questo “non ha nessun senso logico”, poichè le bevande vegetali contengono molti più zuccheri del latte di mucca, e in alcune tipologie non c’è alcuna traccia di proteine. Basterebbe già questo per capire che finora abbiamo acquistato qualcosa pensando fosse una cosa che non è, e proprio a questo proposito, il consiglio del Dottor Casolaro è quello di leggere sempre le etichette per sapere cosa contengono gli alimenti che consumiamo.

Infine, ribadisce che “se non si è intolleranti al lattosio, non ha senso cambiare per una questione di moda, se proprio si deve, è meglio farlo principalmente per una questione di gusto”. A queste casistiche si aggiungono tutte le persone che scelgono le bevande vegetali per le questioni etiche di cui abbiamo parlato in precedenza, o le persone vegane, che per ovvi motivi non scelgono di consumare il latte di mucca. Quello delle bevande vegetali è uno dei tanti miti da sfatare, poichè negli ultimi anni siamo stati bombardati dal messaggio fuorviante che fossero più salutari del latte vaccino, ma come si può vedere semplicemente leggendo l’etichetta, la realtà è ben diversa!

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