Auto, fino a quando ti sarà consentito guidare

Vi siete mai chiesti fino a quando vi sarà consentito guidare la vostra auto? Ecco tutto quello che c’è da sapere: non ve lo aspettavate.

Il Codice della Strada è un insieme di leggi che ogni singolo cittadino residente in Italia deve sempre rispettare. Per poter garantire il massimo della sicurezza sia a lui che a chi gli sta intorno. Oltre a possibili sanzioni e normative, esistono anche diversi punti su cui dovreste riporre la vostra attenzione quando vi mettete al volante. Perché molti di questi sono sconosciuti ai più e potrebbero indurvi a gravi conseguenze dal punto di vista economico e civile.

Fino a quest'età, è consentito guidare la propria auto
Ecco fino a che età è consentito guidare l’auto – Linkcoordinamentouniversitario.it

In particolare, quasi nessuno tiene a mente un limite che è stato imposto ormai diverso tempo fa e che riguarda tutti. Fino a quando è consentito guidare la propria auto? C’è un’età dopo la quale la patente di guida non ha più validità? E cosa si rischia se non si tiene conto di questa regola? Ecco tutto quello che dovete sapere, così non avrete più dubbi.

Ecco fino a che età si può guidare un auto: cosa dice la Legge

Se per iniziare a guidare bisogna aver compiuto i 18 anni di età, dovete sapere che ce n’è anche una in cui si verifica la revoca della patente. Ecco perché bisogna sempre tenere conto di quello che viene detto all’interno del Codice della Strada, perché potreste ritrovarvi a mettervi alla guida illegalmente. Con possibili sanzioni molto gravi.

Si può guidare la propria auto fino a quest'età
Cosa dice la Legge sui limiti di età per la patente di guida – Linkcoordinamentouniversitario.it

Partiamo dai tempi di rinnovo per le principali patenti, tra cui la B per le auto. Fino al compimento dei 50 anni si procede ogni 10 anni, per poi passare a 5 anni fino ai 70 anni, 3 anni fino agli 80 anni e ogni 2 anni dopo il compimento degli 90 anni. Ma quando c’è la revoca? In questo caso, non entra in gioco la sola età. Ma il controllo dei requisiti psicofisici, che avviene presso i centri sanitari abilitati.

La commissione medica potrebbe richiedere dei controlli più approfonditi. Se si accerta che non ci sono più le condizioni previste ai sensi dell’art. 130 del Nuovo Codice della Strada, ecco che la Motorizzazione Civile potrebbe optare per la revoca della patente. Ma avviene solo nel caso in cui il titolare del documento non sia più in grado di guidare. Per problemi evidenti alla vista, per mancanza di riflessi, per difficoltà di tipo motorio e via dicendo.

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