Ci sono 5 segnali a cui è molto importante che presti attenzione, in modo da prevenire qualcosa di serio. Ecco quali sono
Il corpo umano è spesso paragonato a una macchina perfetta, o almeno così si suol dire. Manda continuamente segnali che devono essere interpretati per captare i vari stati di benessere o malessere, a seconda dei casi.
Siamo meravigliosi, in grado di provare emozioni, possiamo andare oltre i nostri limiti, apprendere tante nozioni, sperimentare e molto altro. Siamo creature davvero speciali, e spesso non ce ne rendiamo conto, prese dal tran tran delle nostre giornate, e non ci si ferma quasi mai a riflettere sulle proprie potenzialità.
Tuttavia, pur avendo tanti talenti, sappiamo molto bene di non essere di non eterni, per questo è importante ascoltare i segnali che il corpo invia, in modo da poter intervenire al più presto per evitare gravi conseguenze. Può succedere, purtroppo, che il corpo contragga delle malattie oppure di essere vittime di attacchi improvvisi, come quelli cardiaci. È sempre un bene controllarsi, dunque, perché in qualche modo il corpo umano segnala eventuali criticità e non possono essere ignorate.
5 segnali del corpo da non ignorare: ecco quali sono
Ci sono 5 segnali del corpo da non ignorare, e che possono segnalare che una persona sta per avere un infarto. Si tratta di 5 segnali che possono fungere da campanelli d’allarme un giorno prima che il cuore si fermi. A spiegarlo è un esperto, il dottor Kyndaton Reinier, del Cedars Sinai Health System di Los Angeles.
Secondo quanto spiega il medico, i sintomi sopraccitati sono un allarme che può far prevedere quello che poi si tradurrà in un improvviso attacco di cuore. Tra l’altro, ci sono pazienti che già mostrano sintomi ore, giorni o addirittura settimane prima che si verifichi l’evento. Secondo uno studio portato avanti da Reinier e dal suo team, si manifesterebbero i seguenti sintomi:
- difficoltà a respirare, dispnea
- dolore al petto
- sudorazione
- crisi epilettiche
- nausea e vomito
Il segno più comune che precede l’attacco di cuore è il respiro corto, notato nel 41% dei pazienti esaminati, sia in uomini sia donne. E ancora, il dolore al petto è l’altro segnale più frequente, in particolare negli uomini.
E poi sudorazione abbondante, soprattutto negli uomini. Possono anche verificarsi delle crisi di epilessia, nell’11% dei casi, in particolare in pazienti cardiopatici. Inoltre, molti avevano anche manifestato nausea, vomito, vertigini e dolori addominali.