L’IT Wallert sta per diventare una realtà. Ma che fine faranno i documenti cartacei? Ecco fino a quando li potremo adoperare.
A breve si dovrebbe avere l’approvazione per l’IT Wallet, ovvero l’identità digitale che conterrà diversi aspetti della nostra vita. Ma cosa succederà al cartaceo? Ecco tutti i dettagli dell’innovazione.
Avere finalmente tutti i propri documenti disponibili facilmente sul proprio smartphone o pc è un sogno sempre più vicino grazie all’IT Wallet, cioè al portafoglio elettronico destinato a cambiare la vita degli italiani. Ecco come e cosa ne sarà dei documenti analogici, tessere e carte.
IT Wallet è realtà, il futuro è già qui
Il Consiglio dei Ministri ha dato il libera all’IT Wallet, un portafoglio digitale e gratuito per tutti i maggiorenni italiani. Si tratta di un progetto atteso da un anno mezzo a cui ha lavorato il Dipartimento per la trasformazione digitale guidato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessio Butti. Sono stati investiti 1,7 miliardi presi dai fondi per il Piano di digitalizzazione dei dati personali e della pubblica amministrazione.
Questo IT Wallet conterrà i principali documenti di ogni cittadino maggiorenne, dunque carta di identità, tessera sanitaria, eventuale tessera delle disabilità, patente, passaporto e ricette mediche. Insomma ciò che fino a questo momento era sparso tra SPID e CIE. Per i professionisti, inoltre sono previsti servizi a pagamento per potersi avvalere di servizi come la candidatura a bandi pubblici, la fornitura delle attestazioni elettroniche anche di titoli professionali, curriculum vitae e relazione tecniche professionali con firma digitale.
La novità mira a rendere un po’ più elastica la burocrazia, a diminuire l’uso di carta e plastica. Per Iniziare, questo portafoglio digitale conterrà patente e carta d’identità. Ma cosa succederà ai documenti cartacei? Questi verranno gradualmente sostituiti dalla versione digitale contenuta nell’IT Wallet. Si comincerà con una sperimentazione di qualche mese riservata a un numero esiguo di persone.
La piattaforma di riferimento dovrebbe essere pronta per il 30 giugno, ma è più probabile che slitti a settembre. A quel punto i cittadini potranno caricare sulla piattaforma quei documenti, certificati con la forma elettronica. Tra il prossimo autunno e i primi mesi dell’anno 2025 si aprirà l’App Io al caricamento di patente, passaporto, tessera elettorale, titoli di studio, ecc.
La nota positiva riguarda la celerità con cui sarà tutto disponibile. L’Unione Europea infatti aveva fissato il raggiungimento di questo obiettivo entro il 2026. Bisogna infine sottolineare che per accedere all’App Io occorre essere in possesso della Carta d’Identità Elettronica (CIE) o lo SPID. Fino a questo momento sono state emesse 36 milioni di identità digitali e 37,7 milioni di CIE in Italia.
Per quanto concerne invece le preoccupazioni circa un eventuale attacco hacker e conseguente sottrazione dei dati, il Dipartimento ha assicurato che l’IT Wallet sarà tutelato da un sistema a doppio livello di validazione dei documenti. Insomma una bella sfida.