Il Bonus PC rappresenta un importante passo avanti nella riduzione del divario digitale. Ecco a quanto ammonta e come averlo
In un’epoca in cui la tecnologia è sempre più centrale nella vita di tutti i giorni, l’accesso a un computer è diventato essenziale per lo studio, il lavoro e il tempo libero. Ecco perché il governo ha introdotto iniziative come il Bonus PC, un aiuto finanziario finalizzato all’acquisto di dispositivi informatici.
Il Bonus PC è una misura di sostegno economico fornita dai governi o da enti locali a persone e famiglie che hanno bisogno di un computer ma non possono permetterselo interamente con le proprie risorse finanziarie. Questa iniziativa mira a ridurre il divario digitale, garantendo a tutti l’accesso alle risorse digitali necessarie per l’istruzione, il lavoro e la comunicazione.
Uno degli obiettivi principali del Bonus PC è favorire l’inclusione digitale, specialmente tra gruppi svantaggiati e a rischio di esclusione sociale. Questo può includere studenti provenienti da famiglie a basso reddito, disoccupati in cerca di lavoro, persone con disabilità o anziani che desiderano acquisire competenze digitali per rimanere connessi con il mondo moderno.
L’importanza del Bonus PC è particolarmente evidente nel contesto dell’istruzione. Con sempre più istituti scolastici che adottano l’apprendimento online o la tecnologia come parte integrante dei programmi educativi, possedere un computer diventa essenziale per gli studenti. Il Bonus PC offre un aiuto prezioso a famiglie che altrimenti non potrebbero permettersi di dotare i propri figli degli strumenti necessari per seguire le lezioni e completare i compiti.
Oltre all’istruzione, il Bonus PC può anche facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Molte occupazioni richiedono competenze informatiche di base o avanzate. Possedere un computer è spesso un prerequisito per svolgere determinati compiti lavorativi o per accedere a opportunità di formazione professionale online.
Ecco il Bonus PC: come funziona
Il Bonus PC rappresenta un importante passo avanti nella riduzione del divario digitale e nell’accesso equo alle risorse digitali. Garantire a tutti l’opportunità di possedere un computer non solo migliora le prospettive educative e lavorative degli individui, ma contribuisce anche a promuovere una società più inclusiva e orientata al futuro. Investire nell’accesso universale alla tecnologia è cruciale per costruire una società in cui nessuno sia lasciato indietro nell’era digitale.
Il Bonus PC è rivolto agli studenti e ammonta a 300 euro all’anno ed è finalizzato all’acquisto di un pc fisso o portatile, nuovo o usato. Non è possibile, invece, usufruire del bonus per comprare accessori quali stampante scanner o software. Tra i requisiti richiesti, gli studenti devono essere iscritti a un istituto scolastico superiore o all’Università e devono avere l’ISEE che non superi i 20 mila euro.
Si può inoltrare richiesta online oppure attraverso l’app IO. Ovviamente nella domanda vanno indicati dati quali nome e cognome, codice fiscale, Iban, copia documento identità, ISEE, numero di matricola. Ma i PC sono strettamente collegati alla rete internet ed esiste anche un voucher dal valore di 100 euro previsto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) attraverso Infratel.
È rivolto a tutte le famiglie che non hanno connettività in casa o che hanno una connessione lenta e poco stabile. Si tratta di uno sconto relativo al costo di attivazione e ai canoni di servizio per la fornitura della connessione. Un altro aiuto per spingere verso la digitalizzazione dei soggetti che non hanno abbastanza risorse economiche.