Applica il sistema prezzo-valore e spenderai pochissimo per comprare casa

Vuoi conoscere un metodo per acquistare casa spendendo pochissimo? Applica il sistema prezzo-valore. Ecco di cosa si tratta.

Quando è il momento di acquistare casa bisogna affrontare numerose spese, ma soprattutto valutare se l’importo richiesto per l’acquisto dell’abitazione sia commisurato al suo reale valore.

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Cos’è il sistema prezzo-valore – LinkCoordinamentoUniversitario.it

Negli ultimi anni è possibile accedere al bonus prima casa, che permette di beneficiare di un’agevolazione fiscale per coloro che acquistano la loro prima abitazione. Così facendo i cittadini hanno l’opportunità di ottenere un importante sconto di imposta.

Oltre al bonus prima casa c’è anche un altro vantaggio fiscale in favore di coloro che effettuano cessioni di immobili ad uso abitativo. Stiamo parlando del famoso sistema prezzo-valore: un meccanismo che permette di abbassare le imposte che l’acquirente deve versare quando stipula il contratto di compravendita.

Sistema prezzo-valore: tutto quello che devi sapere su questo meccanismo

Il sistema prezzo-valore è un meccanismo che permette di abbattere la base imponibile utilizzata per il calcolo delle imposte di registro. In questo modo, il cittadino che sta effettuando la compravendita di un immobile si troverà a versare un valore inferiore di imposte. Questo meccanismo coinvolge anche l’imposta ipotecaria e catastale.

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Cessioni di immobili ad uso abitativo – LinkCoordinamentoUniversitario.it

Dunque, il prezzo di vendita dell’immobile non viene coinvolto dal sistema prezzo valore, questo infatti riguarda le imposte da versare allo Stato. Applicando il criterio del prezzo valore è possibile ottenere una serie di benefici. Infatti, ogni volta che un privato cittadino acquista un immobile ad uso abitativo è tenuto a versare le imposte previste sul trasferimento del suddetto bene.

L’atto di compravendita avviene di fronte ad un notaio ed è quest’ultimo a dover liquidare le imposte. Pertanto non sarà il cittadino a recarsi allo sportello dell’Agenzia delle Entrate per effettuare il versamento di tale importi. Le imposte da versare al momento della compravendita di un immobile dipendono dal fatto che è la prima casa oppure no.

Per l’acquisto di un immobile che non è la prima casa è previsto il versamento dell’imposta di registro (9%), dell’imposta ipotecaria (50 euro) e dell’imposta catastale (50 euro). Se la vendita è soggetta all’applicazione dell’IVA, l’acquirente deve versare anche il 10% del valore dell’immobile.

Tale aliquota sale al 22% per gli immobili che appartengono alle categorie catastali A1, A8, e A9. Coloro che acquistano l’abitazione con il sistema prezzo-valore verseranno le imposte calcolate non sul valore dell’immobile ma sul valore catastale, perciò l’imposta da versare allo stato sarà più bassa.

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