Amadeus dopo il disastro dell’anno scorso ha preso una decisione a sorpresa. Non saranno più presenti sul palco dell’Ariston.
È partito il conto alla rovescia per la nuova edizione del Festival di Sanremo condotto da Amadeus. Proprio il celebre e amato conduttore ha preso una decisione molto importante, anche a seguito di quanto avvenuto lo scorso anno sul palco dell’Ariston.
Il presentatore di casa Rai con il suo staff sta mettendo a punto gli ultimi dettagli della scenografia di Sanremo 2024. Un lavoro che prevede una novità davvero molto importante rispetto all’edizioni passate, decisa a seguito di un determinato episodio avvenuto durante il Festival del 2023.
Nella nuova edizione del Festival non ci sarà un elemento che è il simbolo della città sanremese: i fiori. Questa decisione è stata spiegata dalla scenografa di Sanremo Maria Chiara Castelli a Fanpage, svelando come suo padre Gaetano Castelli, anche lui scenografo del Festival della Canzone, sia sia mosso tra innovazione e tradizione.
Amadeus ha deciso: non ci saranno i fiori sul palco di Sanremo
L’edizione 2023 del Festival di Sanremo è stata fortemente contraddistinta dalla reazione del rapper Blanco. A seguiti di alcuni problemi d’audio, il giovane artista ha iniziato a scalciare i fiori presenti sul palco, intaccando pesantemente la scenografica. Con ogni probabilità, proprio quell’episodio ha portato Amadeus a non volere i fiori sul palco dell’Ariston.
Maria Chiara Castelli nell’intervista a Fanpage ha svelato che i fiori ci saranno ma sotto forma di bouquet e non come decorazione del palco. In passato ha sottolineato di averli messi nelle vecchie scenografie ma con la luce e il caldo non avevano una lunga durata e venivano cambiati all’inizio di ogni serata.
Maria Chiara Castelli tende a precisare che il teatro non è un luogo adeguato ai fiori. Ad ogni modo, le decisioni artistiche sono prese di comune accordo con Amadeus. Se il presentatore li avesse chiesti allora sarebbero arrivati i fiori in teatro, magari come bordura del fronte palco. La scenografa ha chiuso il suo intervento sui fiori sottolineando che ci sarà solo la consegna del bouquet, così chi li riceve può apprezzarlo davvero nel momento in cui lascia il palco.
Insomma, la direzione presa sui fiori è precisa e forse, influenzata da quanto accaduto lo scorso anno. D’altra parte, come spiegato da Maria Chiara Castelli, l’atmosfera del teatro non fa bene ai fiori, con uno spreco che quest’anno si è deciso evitare.