Continua la riservatezza attorno alla leggenda del mondo dei motori. Arrivano nuove dichiarazioni su come sta Alex Zanardi.
Mentre in questo weekend si torna a correre e parlare di Formula Uno c’è un ex pilota le cui condizioni sono costantemente nella mente degli appassionati, specialmente quelli italiani. La sua vita ha vissuto pesanti vicissitudini, ma lui ha sempre combattuto e non ha mai mollato. Anche stavolta è cosi.
Stiamo parlando di Alex Zanardi, campione prima dei kart e che ha corso in Formula Uno e poi ha continuato a correre anche successivamente un grave incidente che lo ha costretto alla perdita degli arti inferiori. Zanardi non ha mai mollato ed è diventato un esempio per le nuove generazioni, poi un nuovo grave incidente lo ha fermato.
Alex si trovava in una staffetta di beneficenza per Handbike quando fu coinvolto, in Toscana, in un incidente con un camion. Da allora il travaglio per il recupero è stato lungo e faticoso, Zanardi non ha mai mollato ma la sua famiglia vive con lui con grande riservatezza.
Nelle ultime ore una persona che conosce molto bene Zanardi ha dato brevi ma importanti dichiarazioni riguardo il noto pilota. Stiamo trattando del famoso medico degli atleti, il dottor Claudio Costa.
Zanardi, parla il dottor Claudio Costa
Nel corso di un’intervista ai microfoni del Corriere Claudio Costa ha parlato del rapporto con i piloti, da Valentino Rossi fino appunto a Zanardi e per questi rilascia parole quasi commoventi: “Sta correndo la gara più bella e importante della sua vita. Solo un corpo forte come il suo può resistere in queste condizioni”. Parole forti e che fanno capire che non sia facile per il noto pilota, ma Zanardi non ha mai mollato.
Il dottor Costa regala qualche rivelazione sul rapporto con Zanardi e ricorda il giorno in cui lo ha conosciuto, dopo un suo incidente in auto: “Lui correva con la Lotus, venne da me con una frattura al piede”. Qui Costa rilascia parole che fanno capire l’uomo Zanardi e soprattutto la sua passione per i motori. Alex disse al dottore: “Se sono qui non è per sapere cosa ho, ma perchè domenica voglio correre ad Hockenheim”, poi i due partirono insieme.
Il dottore chiude tornando sull’incidente del Lausitzring del 2001 dove Zanardi rischiò davvero la vita: “Alex era in terapia intensiva e lo portarono al pronto soccorso con meno di un litro di sangue in corpo. Fu un’esperienza incredibile e rassicurai la moglie. Non immaginavo però che avrebbe vinto tutte quelle medaglie paraolimpiche dopo”.