Torna in onda la serie tv Un professore, eppure l’attore Alessandro Gassman non ha ricordi positivi legati all’ambiente scolastico
I telespettatori non aspettavano altro che di vederlo nuovamente in coppia con Claudia Pandolfi nella seconda stagione de Un professore. Per sei serate complessive tornerà a vestire i panni dell’insegnante di filosofia. Alessandro Gassman però in vita sua non ha avuto un buon rapporto con la scuola. In una intervista di qualche tempo fa ha raccontato la sua esperienza.
È sicuramente uno degli attori più amati, di recente ha anche interpretato l’ispettore di polizia Giuseppe Lojacono ne I bastardi di Pizzofalcone. Sono solo i ruoli più recenti, nella sua lunga carriera nella quale ha avuto modo di spaziare con successo tra il cinema e la televisione. Tutto è iniziato dopo il diploma, quando andò a studiare recitazione alla Bottega Teatrale di Firenze, lasciandosi alle spalle anni di sofferenze tra i banchi di scuola.
Alessandro Gassman sull’esperienza scolastica: “Il mio diploma…”
Forse un professore come Dante Balestra avrebbe potuto far cambiare idea anche ad Alessandro Gassman sulla scuola. È proprio lui a interpretarlo e sarebbe interessante capire quali siano stati i suoi modelli per vestire i panni del personaggio in Un professore, lo sceneggiato Rai in onda per la seconda stagione a partire dal 23 novembre.
Sì perché l’attore non ha ricordi felici tra le mura scolastiche. Lo aveva raccontato in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, proprio in occasione dell’esordio sul piccolo schermo della serie tv: “Ero litigioso e questo ha costretto i miei genitori a cambiare scuola”. Di lezioni in quel periodo ne ha perse parecchie: “A scuola ero pessimo: non volevo andarci, avevo paura delle interrogazioni, per me era un luogo coercitivo e punitivo”, ha ammesso.
E poi ha rivelato gli stratagemmi per far stare tranquilli i genitori: “Ero molto bravo a camuffare i voti: da 3 a 8, poi c’è il 4 che diventa un 7 con la zampetta… E la spiegazione ‘il prof scrive strano’”. Da ragazzo ha avuto modo di frequentare per un po’ il liceo classico, scoprendo ben presto come fosse ben distante dalle sue inclinazioni.
“Visti i risultati scadenti, i miei mi hanno trasferito in una scuola internazionale dove ho smesso definitivamente di studiare e ho preso un diploma di quelli un po’ ‘farlocchi’. Ero una ‘capra’”, ha confessato Alessandro Gassman, che nonostante le difficoltà a scuola, ha saputo trovare la sua strada con grandi risultati.