Addio al grande campione, l’ufficialità è una mazzata: tifosi distrutti

I tifosi sono disperati per l’addio al grande campione, che nelle prossime ore si consumerà in modo ufficiale: cosa sta succedendo

Le figure dei campioni dello sport sono straordinarie, perché permettono ai tifosi di immedesimarsi nelle loro imprese e sognare di essere eroi, anche solo per un giorno. Negli sport singolari questo funziona ancor di più che negli sport di squadra, poiché si può contare soltanto sulle proprie forze per superare i propri limiti.

Murray non parteciperà al singolare alle Olimpiadi: vicino il ritiro
Tifosi in lacrime per l’addio al campione (ANSA) Linkcoordinamentouniversitario.it

Ed è quello che ha fatto per tutta la carriera Andy Murray. E’ stato il più forte tra gli umani, è riuscito a vincere 3 tornei del Grande Slam, 2 Wimbledon e 1 US Open, oltre a 2 medaglie d’oro ai Giochi Olimpici.

La ‘sfortuna’ di Murray nel corso della sua carriera è stata quella di aver subito troppi infortuni, con un problema all’anca che lo ha praticamente fatto perdere anni di tennis proprio al massimo della forma. Ma anche la presenza di tre mostri incredibili come Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic.

Nonostante ciò, il tennista britannico è riuscito comunque a occupare la posizione di numero 1 al mondo del ranking ATP per 41 settimane ed è arrivato 11 volte in finale negli Slam. Murray sta per dire addio al tennis dopo l’ennesimo infortunio.

Murray non giocherà il singolare a Parigi 2024

La notizia è di quelle che non farà piacere a nessuno ed è già diventata ufficiale. Murray ha dato forfait per il torneo singolare di tennis delle Olimpiadi di Parigi 2024. Si dedicherà soltanto al doppio con Daniel Evans, per quella che potrebbe essere l’ultima partita della sua carriera.

Murray non parteciperà al singolare alle Olimpiadi: vicino il ritiro
Murray vicino al ritiro (ANSA) Linkcoordinamentouniversitario.it

Murray ha giocato l’ultima partita nel singolare nell’ATP 500 del Queen’s a giugno, quando contro Jordan Thompson rimediò un infortunio alla schiena che lo costrinse al ritiro e a saltare anche il torneo di Wimbledon. Ma il pubblico gli dedicò comunque uno splendido omaggio.

Il tabellone singolare maschile ha perso, dunque, un altro nome importante dopo Jannik Sinner e Holger Rune. Murray ha vinto 2 volte le Olimpiadi, sia a Londra sia a Rio de Janeiro, e il suo sogno sarebbe stato quello di ritirarsi alle sue condizioni e non a quelle imposte dal suo fisico.

Ce la fa a partecipare, invece, Rafa Nadal che al secondo turno potrebbe incontrare Novak Djokovic. Un’era fantastica per il tennis sta volgendo al termine, resteranno soltanto questi ultimi due baluardi dopo il ritiro di Murray che dovrebbe consumarsi proprio a Parigi 2024.

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