Se hai intenzione di acquistare casa, sappi che questo è il momento giusto. Il governo ha deciso di azzerare tutte le spese.
L’acquisto di un’abitazione è un passo importante e porta con sé una serie di spese e oneri da affrontare. Il governo però ha deciso di rendere più agevole l’acquisto di una casa da parte dei cittadini, azzerando molte spese.
Uno dei traguardi più importanti dell’esistenza umana è proprio l’acquisto di una casa. Questo passo però porta con sé un esborso di denaro considerevole. Oggi scopriamo come è possibile risparmiare sfruttando le agevolazioni introdotte dai vari governi.
Acquistare casa, potrebbe essere il momento giusto: come abbattere le spese
Nell’incertezza economica che caratterizza i tempi moderni, sempre meno famiglie e giovani riescono a realizzare il sogno di acquistare una casa. Ma per fortuna chi intende acquistare la prima casa ha la possibilità di usufruire di alcune agevolazioni volute dal governo. Si tratta di sconti che caratterizzano le imposte di acquisto di un’abitazione.
Una delle agevolazioni più importanti, alle quali è possibile accedere quando si decide di acquistare una prima casa, è quella dell’imposta di registro ridotta al 2%, invece che al 9%, se l’acquisto avviene da un privato.
Altrimenti è possibile pagare l’IVA del 4%, anziché del 10%, quando l’acquisto avviene da un’impresa. Vi è poi un altro aspetto fondamentale che è quello del recupero fiscale che deriva dalla vendita di una ex prima casa. Tutti coloro che vendono una ex prima casa, per effettuare un nuovo acquisto, hanno la possibilità di ottenere uno sconto sull’imposta pagata all’epoca dell’acquisto. Il credito matura anche quando l’acquisto è soggetto ad IVA
Per gli under 36 poi c’è un’agevolazione ad hoc che intende incentivare aiutare i giovani a compiere il grande passo. In questo caso però è necessario rispettare determinati requisiti, come il valore ISEE che non deve superare i 40.000 euro annui. Inoltre questa categoria di cittadini ha la possibilità di usufruire anche di un’esenzione al versamento dell’imposta di registro ipotecaria e catastale.
Se l’acquisto è soggetto all’applicazione dell’IVA, all’acquirente under 36 è riconosciuto un credito d’imposta che corrisponde al tributo versato al momento dell’acquisto. In ogni caso, fino al 31 dicembre 2023 anche i cittadini con più di 36 anni, e a prescindere dall’indicatore ISEE, hanno ottenuto un credito d’imposta pari al 50% dell’IVA versata sull’acquisto di una prima casa. L’importo è da considerarsi detratto in dieci annualità di pari valore.