Fino a 100 euro al mese in più nelle tasche degli italiani. Ci sono importanti novità in arrivo: i dettagli sulla “clausola della felicità”.
La situazione economica in Italia continua ad essere molto deficitaria. Soprattutto per determinati nuclei familiari che rientrano in fasce medio basse di reddito ISEE e faticano ad arrivare a fine mese. Con l’inflazione che schizza alle stelle di giorno in giorno e le tasse che gravano – e non poco – sui portafogli degli italiani.
Per ovviare a questa situazione, ci sono alcuni bonus e sussidi messi a disposizione dal Governo e che potrebbero fare anche al caso vostro. Nel caso rientriate nei requisiti che sono stati approvati per tempo, così da garantire un utilizzo dei fondi per le sole famiglie realmente in difficoltà. Sta per arrivare in questo senso una sorta di “clausola della felicità”, con 100 euro al mese in più in arrivo nelle tasche degli italiani. Ecco di che cosa si tratta, quando entrerà in vigore e come usufruirne.
Clausola della felicità: come avere 100 euro al mese in più
Avreste mai pensato di poter ottenere ben 100 euro in più al mese nelle vostre tasche senza dover fare nulla? Al momento si tratta solo di un’ipotesi, che però sta già prendendo piede in maniera sempre più insistente e molto presto potrebbe diventare realtà. Si tratterebbe di un vantaggio enorme, soprattutto per le famiglie in difficoltà. Un’ancora di salvezza legata al calo dei tassi di interesse molto interessante e su cui sarebbe meglio informarsi subito.
Stiamo nello specifico parlando della rata dei mutui a tasso variabile. Già entro la fine dell’anno, le banche potrebbero abbassare di 100 euro al mese questi pagamenti, proprio per via del calo dei tassi di interesse. Secondo quanto emerso, da aprile ci sarebbe all’orizzonte un calo di 10 euro circa. Con i 100 euro entro la fine del 2024 e ancora altri 120 euro entro l’estate 2025. Almeno stando ad un recente studio pubblicato da Facile.it.
Già ora in realtà le banche hanno iniziato ad abbassare le rate dei mutui, con un’indicizzazione all’Euribor pari a sei mesi. Per quelli indicizzati a dodici mesi, invece, si procederà allo stesso modo a partire da maggio o da giugno 2024. Se oggi l’Euribor viaggia a 12 e a circa 3,69% sui 12 mesi, la situazione è in negativo rispetto ai mesi scorsi. Il trend ora potrebbe iniziare ad impattare realmente su quelle che sono le rate per chi è intento a pagare un mutuo a tasso variabile o ne apre uno oggi a tasso fisso.