[TORINO]: I cinque obiettivi e l’AltroBando per il Diritto allo Studio in Piemonte verso le Regionali

by / Commenti disabilitati su [TORINO]: I cinque obiettivi e l’AltroBando per il Diritto allo Studio in Piemonte verso le Regionali / 72 View / 5 Aprile 2014

L’avvicinarsi delle elezioni regionali rappresenta un’occasione di svolta per il Diritto allo Studio in Piemonte: la caduta della Giunta Cota può segnare infatti la fine di un periodo in cui è stato trascurato e considerato solo come una voce in bilancio da tagliare.
In questi anni ogni mobilitazione in difesa del Diritto allo Studio, dall’agitazione dei borsisti a giugno 2013 fino all’occupazione della Mensa di via Principe Amedeo, si è scontrata con la totale indifferenza del governo regionale.

Per fare sì che questa occasione non vada sprecata è necessario un forte segnale di discontinuità da parte di chi si candida a governare la Regione: il Diritto allo Studio dovrà essere una priorità per il prossimo governo regionale, che dovrà assumere l’impegno di raggiungere cinque obiettivi primari.

1) Pieno ed immediato rifinanziamento del Diritto allo Studio, intervenendo con urgenza sul bilancio 2014 per garantire a dicembre la copertura totale delle borse di studio per l’a.a. 2014/15 e riportando a regime gli stanziamenti regionali ai livelli del 2009.

2) Impegno a non promuovere il modello del prestito d’onore quale alternativa alle borse di studio ed a non cercare nell’iniziativa di soggetti privati una parziale sostituzione alle politiche pubbliche per il Diritto allo Studio.

3) Superamento dell’esternalizzazione nella gestione dei servizi e messa in discussione dei contratti di affitto delle residenze non di proprietà dell’Ente.

4) Riforma della governance di EDiSU che garantisca la rappresentanza studentesca in CdA e strumenti di partecipazione degli studenti in tutte le scelte.

5) Eliminazione dello sbarramento di media per l’idoneità alla borsa di studio e riscrittura immediata del bando per l’a.a. 2014/15 a partire dalle proposte degli studenti.

Nel prossimo mese discuteremo con gli studenti borsisti, non borsisti e non più borsisti, nelle residenze e negli Atenei, le rivendicazioni che andranno a costituire la nostra proposta di AltroBando per riformare dal basso il Diritto allo Studio.

Non sottovalutiamo l’importanza delle prossime elezioni regionali, ma non per questo riponiamo tutte le nostre speranze nel cambio di colore del governo regionale: la discontinuità della nuova Giunta rispetto alle politiche di Cota dovrà essere dimostrata con i fatti e verificata giorno per giorno. Per questo la nostra attenzione ed il nostro impegno nel difendere le rivendicazioni degli studenti rimarranno immutati.

Collettivo Alter.Polis

Studenti Indipendenti