Negli ultimi anni abbiamo vissuto una stagione di tagli indiscriminati e progressivi a tutto il sistema del Diritto allo Studio universitario. Nell’ordine: riduzione delle risorse destinate all’erogazione di borse di studio, attacco trasversale ai servizi per gli studenti (mense, trasporti, posti letto), introduzione di criteri iniqui nei bandi per l’assegnazione delle borse, per concludere con la totale estromissione dai processi decisionali interni dell’Edisu, atto finale della giunta Cota in materia di Diritto allo Studio.
Dall’insediamento della nuova giunta abbiamo iniziato un percorso di interlocuzione, reso possibile da anni di battaglie e forti mobilitazioni, con l’obiettivo di ottenere una reale inversione delle politiche regionali nel ripristinare un diritto ormai da troppo tempo sottratto agli studenti. Oggi il Consiglio Regionale ha approvato il disegno di legge che reintroduce la rappresentanza studentesca nell’Edisu, tramite un rappresentante nel CdA dell’ente e l’istituzione di una “Assemblea regionale degli studenti” come organo consultivo della Regione e dell’Ente, composto proporzionalmente dagli studenti di tutti gli Atenei piemontesi. Nonostante l’ostruzionismo strategico della minoranza di destra, che ricordiamo bene aver appoggiato del tutto le scelte della giunta precedente senza mai manifestare alcun dissenso, si è arrivati ad una prima importantissima vittoria che restituisce la voce a coloro che in prima persona vivono l’esigenza di un sistema di welfare studentesco che risponda ai loro bisogni.
Come abbiamo ripetuto più volte questo non è che l’inizio di un percorso di rivendicazione del Diritto allo Studio per tutti: non basta infatti l’approvazione di questa legge, ora bisogna cominciare a lavorare assiduamente partendo dalla modifica del futuro bando Edisu per arrivare alla copertura totale delle borse di studio attraverso un massiccio rifinanziamento. La strada per tornare ad essere una regione virtuosa in materia di Diritto allo Studio è ancora lunga, ma la conquista di oggi imprime una forte accelerazione a questo processo, che dopo anni di porte sbattute in faccia infonde maggiore determinazione e fiducia in tutti noi che in questi anni ci siamo mobilitati, dalle Università alle piazze fino alle mense, i luoghi in cui continueremo giorno per giorno la nostra lotta!
SI – Studenti Indipendenti
Collettivo Alter.Polis
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