Il 3 marzo il Consiglio dei Ministri varerà il decreto “Buona scuola”, che, secondo le linee guida uscite a settembre 2014, dovrebbe prevedere l’attivazione di magistrali abilitanti come unico canale di accesso all’insegnamento dal 2016. Non possiamo accettare l’esclusione di tutti gli studenti e le studentesse già iscritti a una magistrale, all’ultimo anno della triennale e di tutte le figure precarie che oggi ruotano attorno al mondo del lavoro della conoscenza.
Per questo dall’inizio di questo anno accademico Link – Coordinamento universitario ha organizzato negli atenei di tutta Italia assemblee, sit-in, raccolte firme per chiedere a gran voce l’attivazione di nuovi cicli di Tfa fino al 2017, migliorati sia sotto il profilo dell’offerta didattica che sotto quello della tutela del diritto allo studio dei tirocinanti: chiediamo che i corsi impartiti dagli Atenei siano realmente efficaci ai fini della formazione dell’insegnante, che i tirocinanti vengano inseriti nei circuiti del DSU ed abbiano agevolazioni sui trasporti, che la tassazione sia rateizzata e progressiva in base al reddito e che non ci sia nessun tipo di contributo economico aggiuntivo sulle prove d’esame, e che sia normato un consiglio di tirocinio che tuteli i tirocinanti stessi. (qui la nostra proposta)
Non ci bastano vaghi cenni in documenti del Ministero dell’Istruzione: facciamoci sentire prima del Consiglio dei Ministri! Dopo il tweet bombing, martedì 3 marzo bombardiamo di mail la Ministra dell’Istruzione e il Premier Renzi.
Gli indirizzi da utilizzare:
Stefania Giannini – Ministra dell’Istruzione : stefania.giannini@senato.it
Matteo Renzi: matteo@governo.it
Qui l’evento dove potrete trovare il testo da inviare.
Questa proposta è demenziale. Pagare per avere una abilitazione come requisito per lavorare in un impiego pubblico??? I docenti nono sono liberi professionisti.