Il 18 ottobre in piazza per la Scienza e la Cultura

by / Commenti disabilitati su Il 18 ottobre in piazza per la Scienza e la Cultura / 56 View / 6 Ottobre 2014

Cosa rappresenta la ricerca e l’Università per un Paese, come l’Italia?

Una possibilità di riscatto: interrogare l’esistente per scoprire nuovi potenziali di sviluppo, innovare le proprie tecnologie, permeare il nostro territorio di risposte sempre nuove e all’avanguardia, permettere una maggiore mobilità sociale.

 In questi anni abbiamo assistito ad un susseguirsi di tagli e attacchi mediatici che hanno rischiato e rischiano di minare non solo il funzionamento, ma anche il valore sociale che un’istituzione come quella universitaria dovrebbe rappresentare nel nostro Paese. Ad oggi il “paradosso italiano” (così come lo ha definito la stampa straniera) vede una delle più basse percentuali di PIL (1,27%) investito in questo settore, e le politiche messe in atto dall’attuale governo non sembrano dare un segnale di inversione di rotta.

Non un segnale di investimento su Università e ricerca, quanto piuttosto decreti che rappresentano grossi rischi di collasso per molti dei nostri Atenei: dall’aumento della quota premiale previsto nel Decreto FFO, alle minacce di taglio di 400 milioni di euro sulla ricerca (da stanziare per portare avanti le proposte previste nel Piano Scuola), al reinserimento nel patto di stabilità dei 150 milioni di euro da stanziare sulle borse di studio (che subiranno così delle riduzioni). Non il drastico calo dell’immatricolazioni, non l’aumento della disoccupazione giovanile (43%), non la situazione di precarietà che vivono i nostri Atenei (sia per ciò che concerne la didattica, che per le risorse da investire in ricerca): niente sembra ancora aver dato al Governo Renzi un motivo per prendere una posizione politica differente da quella dei governi precedenti, su un settore che rappresenta un’opportunità per le nuove generazioni e una reale via d’uscita dall’attuale crisi economica.

E’ per questo che un segnale vogliamo darlo noi: organizzeremo in queste settimane assemblee ed iniziative nei nostri atenei ed il 18 ottobre saremo in piazza a Roma con i ricercatori e le ricercatrici europee, che si mobiliteranno in Francia, Italia, Germania, Regno Unito , Spagna, Potogallo e Grecia, per rimettere al centro del dibattiti politici europeo e nazionali il futuro dell’Università e della ricerca pubblica, il futuro delle nuove generazioni, il futuro dei nostri Paesi.

Qui il sito dell’iniziativa

Elenco delle iniziative:

  • Siena 15 ottobre, momento unitario di incontro tra Unisi e Unistrasi, con dibattito tra gli studenti, i professori e i ricercatori dei due atenei aderenti all’iniziativa, dalle ore 16 presso la sede della Biblioteca Umanistica in Via di Fieravecchia, 19 (in centro)
  • INFN Laboratori Nazionali di Frascati, 14 Ottobre ore 10.30
  • Pisa 16 Ottobre ore 15. Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche. Via Serafini 3
  • Torino 16 ottobre,  ore 13:00-14:30, Politecnico di Torino, Aula 4R, Via Boggio: assemblea di discussione aperta a tutte le componenti dell’Ateneo. Incontro promosso dal Coordinamento di ricercatori del Politecnico di Torino. Referente r29a chiara occelli chiara.occelli@polito.it
  • CNR, Roma, piazzale Aldo Moro, in video collegamento con le sedi 16 ottobre, ore 10.30
  • Milano 16 ottobre
  • Pavia 16 ottobre, seminario di De Nicolao, 17 ottobre presentazione delle slide, 18 ottobre biciclettata
  • Università di Trieste, 17 ottobre, Aula Magna Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, Via Filzi 14
  • Bari, 16 ottobre
  • Roma, 18 ottobre: conferenza stampa presso lo spazio Fandango (Via dei Prefetti, 22)
  • Bologna, 23 ottobre