DIRITTI verso il 17 novembre!

DIRITTI verso il 17 novembre!

by / Commenti disabilitati su DIRITTI verso il 17 novembre! / 33 View / 11 Novembre 2010

OCCUPAZIONI E AUTOGESTIONI IN SCUOLE E UNIVERSITA’. RETE DELLA CONSOCENZA: “100 CORTEI IL 17 NOVEMBRE”

Siamo costretti ad entrare in una scuola che non sentiamo nostra: la didattica è obsoleta,la struttura è fatiscente,le ore  di laboratorio sono state drasticamente  ridotte, i corsi di recupero pomeridiani sono quasi inesistenti ed è materialmente impossibile sostituire i professori in mutua. Blocchiamo le scuole per l’AltraRiforma”. E’ quanto si legge in una nota redatta dagli studenti delle scuole genovesi in occupazione. Quasi la totalità delle scuole sono occupate a Genova e Trieste e autogestioni sono state proclamate dagli studenti in decine di scuole italiane. E’ questo il clima che si respira nelle scuole in questi giorni, e nelle università non sembra essere molto diverso: assemblee pomeridiane e mattutine si susseguono negli atenei, sono vari i flash-mob e presidi davanti alle mense, l’ultimo è stato organizzato ieri alla sapienza dagli studenti di Link Roma. A Taranto, a bordo di un pulmino, UdS e Link stanno facendo il giro delle scuole e delle Facoltà per simulare il percorso dei trasporti urbani ed extraurbani e metterne in luce le inefficienze e i disagi. Sono questi i preparativi in vista del 17 novembre, la giornata internazionale studentesca, in cui la Rete della Conoscenza – il network che riunisce UdS e Link – organizzerà 100 cortei in tutta Italia per denunciare i tagli a scuola e università e i “devastanti” progetti di riforma e il degrado che si vive nelle scuole. “Manifesteremo contro il ddl Gelmini di riforma dell’università – annunciano gli studenti della Rete – che a breve andrà in discussione in Parlamento e che vuole consegnare l’università in mano ai privati e denunciamo il taglio di oltre il 90% alle borse di studio universitarie che rischia di lasciare senza borsa oltre 150.000 studenti”. “Affiancheremo le nostre iniziative a quelle di tanti studenti in Europa che il 17 novembre si faranno sentire per veder garantito e ampliato il diritto allo studio per tutti”, conclude la Rete della Conoscenza.

RETE DELLA CONOSCENZA

Riportiamo di seguito le principali iniziative studentesche in programma nelle città:

Bari:
17 novembre corteo – concentramento Piazza Umberto ore 9:00.
assemblee nelle residenze universitari.

Taranto:

Per il 17 Novembre LINK e UDS organizzano un corteo che dovrebbe partire per le 9.15 da Piazza Maria Immacolata e terminare a Piazza della Vittoria, dove si terranno degli interventi dei partecipanti. Nella stessa piazza saranno presenti degli stand nei quali tenere dei workshop sui temi che porteremo in piazza (Diritto allo studio, Welfare, Strutture e Spazi) con interventi anche di FLC e Docenti Precari e sarà presente anche un banchetto informativo dell’Acqua.

– Link Taranto e l’Unione degli Studenti di Taranto, nell’ambito del percorso della Rete della Conoscenza, avvia domani 10 Novembre la campagna “Conosci i tuoi diritti… verso il 17 Novembre ”, per denunciare l’aumento del costo dei trasporti deliberato dalla Regione Puglia lo scorso agosto e che rischia di incidere in modo determinante sulle politiche di diritto allo studio in un contesto non facile per la condizione socio-economica pugliese. A bordo di un pulmino faremo il giro delle scuole e delle Facoltà, partendo alle 7.30 dalla fermata di Via Di Palma, simulando il percorso dei trasporti urbani ed extraurbani e provando a sensibilizzare l’opinione studentesca su quello che sta accadendo.

Foggia:

Giovedì 11 sit-in fuori le Mense ADISU;

Lunedì 15 Assemblea Inter-Facoltà Giurisprudenza/Economia;

Martedì 16 Assemblea Inter-Facoltà Lettere/Scienze della Formazione.

Ecco il programma del 17 Novembre: 
– Parco Volontari per la Pace (Concentramento) ore 9:00;
arrivo in P.zza Cavour, nel piazzale antistante la villa comunale si terrà un’assemblea dalle ore 10:00 alle ore 10:30;
arrivo in Via Trieste, sit-in dinanzi alla sede dell’ADISU;
arrivo in P.zza Vittorio Veneto, entreremo nella Stazione Ferroviaria e faremo un una contestazione simbolica per l’aumento dei trasporti, in seguito, al centro della piazza, si terrà un’assemblea conclusiva.

Partecipano in Rete Link Kollettivo Foggia, Unione degli Studenti FG, ed Accademia di Belle Arti.

 

Torino:

10/11
assemblee nelle facoltà di lingue, scienze mfn e giurisprudenza

11/11
assemblea di ateneo a Palazzo Nuovo – sede facoltà umanistiche

17/11
corteo
concentramento ore 9:00 in Piazza Arbarello per gli studenti medi
ore 8:30 a Fisica in via giuria per gli studenti di scienze mfn e medicina, da lì partirà un corteo che su via po’ si ricongiungerà con gli studenti delle facoltà umanistiche che partiranno alle ore 9:00 da Palazzo Nuovo.
Tutto il corteo raggiungerà poi Piazza Arbarello dove si aggiungeranno gli studenti del Politecnico, ricercatori, precari e lavoratori delle cooperative delle biblioteche allo spezzone universitario e dove ci si ricongiungerà agli studenti medi e al FLC.

Padova:

Lettere pre-occupata, iniziative serali nella facoltà.
da lunedi scienze mfn e psicologia in mobilitazione saranno pre-occupate

11/10
flashmob degli studenti e dei ricercatori in mobilitazione in seguito alla presenza del Presidente Napolitano per manifestare contro i tagli all’univeristà e il DDL Gelmini

corteo unitario medi e universitari per il 17/11

Salerno:

11/11
presidio al terminal dei Bus sull’annullamento dell’abbonamento agevolato e sulle rivendicazioni della campagna “Liberi di viaggiare”

17/11
corteo concentramento ore 9:30 alla stazione
concentramento per i fuori sede ore 9 terminal bus Fisciano

Iniziative a Fisciano nel pomeriggio

Roma:

LINK-Roma ha effettuato un Blitz alle mense, denunciando il taglio del 90% in mobilitazione

Corteo assieme agli studenti medi il 17/11

Trieste:

In preparazione la data di mobilitazione del 17.
Ad oggi ancora occupate molte scuole.
Ieri occupata la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università, continua l’occupazione della facoltà di Fisica.

Siena:

17/11
Corteo assieme agli studenti medi concentramento Piazza Matteotti ore 9
chiusura del Corteo in Rettorato con assemblea del mondo della conoscenza

Cortei nelle altre città universitarie Toscane Firenze e Pisa

Genova:

scuole in agitazione/autogestione:
firpo-buonarroti
dal 4 al 6 novembre AUTOGESTITO
klee
dal 9 al 14 novembre AUTOGESTITO
bergese
dal 9 al 14 novembre AUTOGESTITO
giorgi
dal 15 novembre AUTOGESTITO
primo levi
dal 9 al 14 novembre OCCUPATO
gastaldi-abba
dal 9 al 14 novembre OCCUPATO
odero
dal 9 al 14 novembre AUTOGESTITO

Comunicato scuole genovesi:

SE NON ORA QUANDO,SE NON IO CHI?   ORA O MAI PIU’!

Siamo studenti e studentesse delle scuole genovesi in agitazione, ogni giorno siamo costretti ad entrare in una scuola che non sentiamo  nostra: la didattica è obsoleta,la struttura è fatiscente,le ora  di laboratorio sono state drasticamente  ridotte, i corsi di recupero pomeridiani sono quasi inesistenti ed è materialmente impossibile sostituire i professori in mutua.

Alla base di ciò ci sono 8 miliardi di tagli alla scuola pubblica e un miliardo di debiti che lo stato ha nei confronti delle singole scuole e che non è intenzionato a restituire, bloccando di fatto non solo le attività “extra”, ma anche parti del normale svolgimento della didattica; infatti sempre di più negli ultimi anni abbiamo assistito ad un impoverimento culturale causato dai continui tagli economici, tagli assolutamente ingiustificati (l’Italia spende molto meno e peggio degli altri paesi europei) che vengono mascherati con la così detta “riforma Gelmini”, un semplice  riordino degli indirizzi che significa meno ore di lezione  e la scomparsa di tante sperimentazioni di qualità.

Il blocco del turnover e il licenziamento di decine di miglia di precari ci restituisce una scuola sempre meno al passo con i tempi, checchè ne dica il ministro.

Casualmente i tagli toccano tutti eccetto le scuole private e gli insegnanti di Religione Cattolica, l’ennesimo segno dell’ingerenza clericale negli affari del nostro paese.

Con la nostra mobilitazione vogliamo dimostrare che una scuola diversa non è solo possibile, ma anche necessaria. Blocchiamo le scuole per l’AltraRiforma: autogestiremo per sperimentare modelli alternativi e migliori all’esistente, occuperemo fino a quando non avremo cambiato quello che ci circonda. Cambiando dal basso le scuole scenderemo il piazza il 17 novembre, giornata di mobilitazione internazionale degli studenti, coscienti di aver già vinto perchè avremo dimostrato  che l’alternativa è possibile e l’avremo praticata concretamente.

Oltre che un attacco alla scuola pubblica siamo costretti ad assistere ad un continuo attacco al mondo del lavoro, ai servizi sociali,alla sanità ai trasporti, agli ammortizzatori sociali e a tutto ciò che di pubblico è rimasto (ad esempio l’acqua).

Siamo coscienti che un mondo come questo non offra prospettive per il futuro, ma non vogliamo rassegnarci all’idea di diventare futuri disoccupati o precari sfruttati dall’azienda di turno.

Siamo stufi che a pagare questa crisi creata dai padroni siano sempre i settori più deboli della società e non chi la crisi l’ha generata.

Noi vogliamo l’abolizione immediata della riforma Gelmini, l’innalzamento dell’obbligo scolastico ai 18 anni , nuovi finanziamenti per la scuola pubblica,l’istituzione di un fondo straordinario per l’edilizia scolastica, una didattica alternativa che renda realmente partecipi gli studenti, l‘annullamento immediato delle spese militari,l’abolizione della legge Biagi sul precariato,l’istituzione di un reddito di cittadinanza. è palese che il disagio sia sentito da tutti e non solo dagli studenti.Per questo chiediamo anche ai lavoratori di unirsi a noi in una lotta che porti il paese ad uno sciopero generale generalizzato.

Vogliamo dimostrare che un mondo diverso non è solo possibile, ma anche necessario.

Blocchiamo il paese, fermiamo la  didattica verso il 17 Novembre!!!