Convenzione praticantato anticipato: un primo passo avanti

by / Commenti disabilitati su Convenzione praticantato anticipato: un primo passo avanti / 1213 View / 20 Novembre 2014


Finalmente è stato fatto un importantissimo passo avanti nell’approvazione della convenzione quadro che permetterà agli studenti di giurisprudenza di svolgere una parte del praticantato per la professione forense. Il Consiglio Nazionale Forense ha finalmente contattato il presidente del CNSU per organizzare un incontro con le rappresentanze studentesche esprimendo la disponibilità dell’Ordine degli Avvocati a ridiscutere i termini della precedente bozza per chiudere la convenzione entro la fine dell’anno.

A questo punto è utile ripercorrere le vicende che ci hanno portato a questo punto: come abbiamo segnalato più volte la legge prevede che si data la possibilità di effettuare questo anticipo agli studenti iscritti all’ultimo anno di giurisprudenza ma perché questa previsione inizi ad operare è necessaria una convenzione quadro tra CNF e Conferenza dei Direttori e dei Presidi di Giurisprudenza, poco tempo fa è stata presentata una prima bozza con requisiti assurdi e fortemente escludenti (all’iscrizione all’ultimo anno infatti si aggiungono altri requisiti: la media di 27/30, l’essere in pari con tutti gli esami…). Siamo stati l’unica rappresentanza studentesca ad opporci sin dall’inizio a questa convenzione chiedendone l’immediato ritiro e la scrittura di un nuovo testo coinvolgendo nella trattativa anche il CNSU e, dopo aver ottenuto il rinvio dell’approvazione ed aver avviato un percorso assembleare in numerosi atenei del paese, possiamo constatare che finalmente i nostri sforzi stanno dando i loro frutti. Ora chiediamo che i lavori procedano con la massima celerità e che vengano recepite le nostre richieste:

  • nessuno sbarramento che non sia previsto dalla legge (come peraltro accade per tutte le analoghe convenzioni stipulate da altri ordini professionali)

  • tutele adeguate per gli studenti-praticanti in modo che non corrano i rischi di vedere i loro diritti calpestati e che venga garantito il valore formativo dell’anticipo del praticantato

Chiediamo che ci sia la necessità di arrivare il prima possibile ad un esito positivo della trattativa per la convenzione quadro in modo che si possa procedere alla stipula delle convezioni locali tra ordini locali e atenei (anch’esse necessarie per rendere effettivo l’anticipo).