Da molti mesi il Ministero dell’Università e della Ricerca sta rimandando l’emanazione di un Decreto Ministeriale particolarmente importante per la vita di migliaia di studentesse e studenti, ossia quello relativo all’aggiornamento in base aumento annuale dell’inflazione delle soglie Isee e Ispe di accesso alla borsa di studio e degli importi minimi delle borse di studio per il 2014/2015.
Ci sembra assurdo che anche un atto di ordinaria amministrazione come quello dell’emanazione di un semplice decreto ministeriale di adeguamento diventi con Ministra Giannini una questione da denunciare pubblicamente. Il Decreto in questione assume, specie in periodi di crisi economica, una forte rilevanza consentendo di non pregiudicare ulteriormente le condizioni economiche di migliaia di studenti e adeguando il sistema del diritto allo studio al costo della vita corrente.
La maggior parte delle regioni italiane hanno già emanato i bandi regionali per l’ottenimento di borse di studio e posti alloggio facendo purtroppo riferimento ai dati relativi all’anno passato a causa dell’inattività del MIUR su questo fronte.
Prima di sbandierare pubblicamente grandi riforme dalla dubbia efficacia la Ministra Giannini si preoccupi di risolvere i quotidiani problemi degli studenti borsisti del paese: l’aggiornamento in base all’inflazione delle soglie Isee e Ispe per le borsa di studio è una priorità significativa per la vita di miglaiai di studentess e studenti in tutto il Paese.
Crediamo che il Ministero e le forze politiche debbano urgentemente porre in essere ogni misura per necessaria per adeguare gli importi agli indici dei prezzi al consumo con un’azione celere che consenta anche alle Regioni di rimodulare i bandi già pubblicati.