La laurea serve ancora? Aumento le probabilità di trovare occupazione proseguendo con la laurea magistrale? Sono in molti tra gli studenti universitari a farsi queste domande. I dati sull’occupazione continuano a fornirci prospettive allarmanti.
Il XVI Rapporto Almalaurea tenta ancora una volta di dare delle risposte, analizzando la situazione occupazionale dei laureati magistrali cinque anni dopo. Come prevedibile, è emerso che i laureati italiani incontrano difficoltà decisamente maggiori rispetto ai colleghi europei e non solo.
Migliorano, però, le condizioni occupazionali cinque anni dopo la laurea. I tempi di inserimento lavorativo sono lunghissimi. Il nostro mercato impiega troppo tempo per valorizzare il capitale umano, ma il tasso di disoccupazione dei laureati magistrali dopo cinque anni passa dal 16% all’8,5%.
Ecco la classifica delle lauree magistrali, divise per gruppo disciplinare, che consentono di trovare più facilmente lavoro cinque anni dopo il conseguimento della laurea:
- Professioni sanitarie: 90%
- Ingegneria: 90%
- Economia e statistica : 90%
- Gruppo giuridico: 77%
- Agraria: 77%
- Gruppo scientifico: 73%
- Gruppo chimico-farmaceutico: 71%
- Gruppo letterario: 68%
- Gruppo geo-biologico: 60%
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, i valori più elevati rimangono per i laureati dei gruppi:
- Letterario: 19%
- Insegnamento: 14%
- Psicologico: 12,5%
- Linguistico, educazione fisica, geo-biologico e giuridico: 12%
Per quanto riguarda le retribuzioni, in media i laureati magistrali guadagnano 1.383 euro netti mensili. Ai primi posti ancora una volta i laureati in ingegneria e professioni sanitarie, mentre agli ultimi posti rimangono i laureati dei gruppi letterari.
Ecco la classifica di Almalaurea del guadagno mensile netto per gruppo disciplinare:
- Ingegneria: 1.708 euro
- Professioni sanitarie: 1.646 euro
- Economico-statistico: 1.520 euro
- Chimico-farmaceutico: 1.519 euro
- Scientifico: 1.500 euro
- Politico-sociale: 1.339 euro
- Agrario: 1.275 euro
- Geo-biologico:1.265 euro
- Giuridico: 1.237 euro
- Architettura: 1.196 euro
- Linguistico:1.147 euro
- Insegnamento: 1.079 euro
- Lettaraio: 1.031 euro
- Educazione fisica: 1.015 euro
- Psicologico: 939 euro