Il 27 Ottobre il Rettore dell’Università di Trieste, Maurizio Fermeglia, sarà moderatore di un dibattito sul referendum costituzionale: interverranno come relatori il senatore Russo (PD) per il fronte del Sì e la consigliera regionale Zilli (Lega Nord) per il fronte del No.
La scelta dei relatori, così come l’organizzazione del dibattito, sono avvenute lontano dai riflettori: non c’è stato nessun tipo di consultazione pubblica né con gli studenti né con il corpo docente né con i tecnici amministrativi; abbiamo appreso del dibattito dai manifesti affissi in università.
Non sappiamo se il Rettore Fermeglia sia tra i promotori del dibattito o se sia stato contattato in un secondo momento dagli organizzatori; ciò non toglie che la sua presenza legittima e conferisce un’aura di autorevolezza e imparzialità ad un dibattito che presagisce tutt’altro.
Il fronte del No è ben più ampio della sola Lega Nord, che cavalca la campagna referendaria per fini elettorali e propagandistici.
Sono molte le realtà all’interno del contesto universitario, e non solo, che avrebbero invece molto da dire sul tema della partecipazione alla vita democratica, sulla questione del rapporto Stato/Regioni, sulla mancanza di rappresentatività all’interno delle istituzioni, sul rischio di una deriva centralizzante e di un esecutivo dai poteri preoccupanti.
Di tutto questo, nel dibattito che verrà moderato dal Rettore Fermeglia, probabilmente non se ne parlerà.
Verrà invece dato spazio all’Università ad una forza politica xenofoba, che fomenta il conflitto sociale, la guerra tra poveri e l’odio razziale. Ne trarrà forse profitto, per contrapposizione, il senatore Russo, che frequenta con insolita frequenza gli spazi dell’università.
Ma se è questo il motivo che spinge a dar voce alla Lega Nord nelle nostre aule, ne siamo allo stesso tempo rattristiti e disgustati.
Aspettiamo le spiegazioni, agli studenti e alla città, del Rettore Fermeglia.
Nel frattempo, in altri luoghi e in altri momenti, continueremo a portare le ragioni del nostro No costituente, a confrontarci e ad entrare nel merito di una riforma pericolosa a cui intendiamo opporci con tutta la nostra forza e con tutto il nostro impeto.
Lista di Sinistra – Trieste