[ROMA] INIQUITA’ DEL BANDO PER I BENEFICI STRAORDINARI 2015/2016: GLI STUDENTI INGIUSTAMENTE ESCLUSI VINCONO IL RICORSO!

by / Commenti disabilitati su [ROMA] INIQUITA’ DEL BANDO PER I BENEFICI STRAORDINARI 2015/2016: GLI STUDENTI INGIUSTAMENTE ESCLUSI VINCONO IL RICORSO! / 193 View / 10 Novembre 2016

Lo scorso 13 giugno Laziodisu ha emanato un bando di concorso per la concessione di misure compensative straordinarie per gli studenti e le studentesse ingiustamente esclusi dai benefici a causa dell’entrata in vigore del nuovo calcolo Isee, in seguito a ripetute richieste e sollecitazioni da parte del sindacato studentesco Link Roma, che ha ripetutamente sottolineato l’importanza della destinazione di tali fondi anche a coloro che non avessero inoltrato la domanda relativa al bando ordinario 2015/2016.
A un avviso sul sito di Laziodisu risalente al 12 aprile è seguita l’emanazione del Bando straordinario a due mesi di distanza, limitato agli studenti che avessero inoltrato una domanda completa per il bando ordinario.
“Abbiamo ritenuto inaccettabile il mancato soddisfacimento della nostra richiesta sull’accessibilità ai benefici aperta a tutti gli studenti esclusi” dichiara Serena Fagiani, coordinatrice di Link Roma “dal momento che il nuovo bando straordinario non poteva essere limitato a chi aveva già presentato domanda, in quanto lo studente non poteva ragionevolmente ipotizzare che la propria decisione di non partecipare al bando di concorso ordinario, constatando di non rientrare nei parametri indicati, sarebbe stata fonte di esclusione per l’accesso a un nuovo bando, successivamente emanato, contenenti nuovi parametri Isee ed Ispe. Tale condizione attuava quindi un’illegittima restrizione della platea degli aventi diritto, in contrasto con il principio di uguaglianza costituzionalmente sancito e con il principio di parità di trattamento.”
Per tali motivi gli studenti di Link, in seguito a una netta chiusura da parte dell’Ente e della Regione Lazio in merito alla richiesta di sanamento di tale iniqua situazione tramite l’apertura del bando a tutti gli studenti con I criteri reddituali, hanno sostenuto gli studenti ricorrenti, assistiti dall’associazione legale Alterego, che hanno richiesto di poter inoltrare la domanda per i benefici straordinari.
La sentenza del TAR, che dà ragione ai ricorrenti e obbliga Laziodisu a inserirli in graduatoria e ad eliminare dal bando la restrizione iniqua del vincolo dell’inoltro della domanda al bando precedente, ribadisce la profonda iniquità messa in campo da Laziodisu e Regione Lazio.
“Tale sentenza” dichiara Francesco Pellas, rappresentante degli studenti Adisu “conferma l’insostenibilità delle ingiustizie legate al bando straordinario. Anche se ci rincresce che l’Ente e la Regione non siano stati disposti ad allargare la platea dei beneficiari, ci riteniamo soddisfatti dell’esito del ricorso e richiediamo l’immediato sblocco delle graduatorie, sospese dall’Ente per autotutela. Inoltre, pretendiamo risposte sull ‘insostenibile numero degli studenti idonei non vincitori di posto alloggio – più di un migliaio – e riteniamo inaccettabile la netta chiusura rispetto alla riapertura delle graduatorie per migliaia di studenti esclusi per motivi formali. Il diritto allo studio in questa Regione deve essere garantito!”