Presidi, azioni, striscioni, volantinaggi ed assemblee in tutta Italia per dire no al reinserimento nel Patto di Stabilità Interno di 150 milioni di euro sottratti al Diritto allo Studio Universitario per finanziare i famosi 80 euro in più in busta paga.
Abbiamo promosso questa giornata di mobilitazione in tante città del nostro paese e davanti alla Camera dei Deputati per ribadire la nostra profonda contrarietà alla conversione in legge del Decreto Sblocca Italia.
Il ricatto del Governo Renzi è chiarissimo, impedire alle Regioni di usufruire di tutti fondi liberati proprio l’autunno scorso dai vincoli europei di stabilità determinando una diminuzione tremenda delle borse di studio.
Il ricatto del Governo Renzi è chiarissimo, impedire alle Regioni di usufruire di tutti fondi liberati proprio l’autunno scorso dai vincoli europei di stabilità determinando una diminuzione tremenda delle borse di studio.
Come già denunciato da LINK, il Dl Sblocca Italia è soltanto l’ultimo tassello di un’operazione del Governo Renzi finalizzata a finanziare il “bonus 80 euro” togliendo risorse agli studenti beneficiari di borse di studio.
La nostra battaglia non finisce qui andremo avanti fino alla discussione finale del Decreto alla Camera e siamo già pronti a dare battaglia al Governo laddove questa norma non fosse abrogata nella Legge di Stabilità.
Le Regioni, riunite domani nella Conferenza Stato – Regioni, devono avere il coraggio di opporsi allo Sblocca Italia e di difendere il Diritto allo Studio di migliaia di studentesse e studenti che rischiano di esserne privati.