[Padova] Straordinariamente commissariato: Bordin vuole eliminare il CdA ESU e la rappresentanza studentesca.

by / Commenti disabilitati su [Padova] Straordinariamente commissariato: Bordin vuole eliminare il CdA ESU e la rappresentanza studentesca. / 126 View / 12 Giugno 2014

Lunedì 9 giugno, è stato pubblicato da “Il mattino di Padova” un articolo nel quale, come rappresentanti de Il Sindacato degli Studenti, denunciavamo il mal funzionamento dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio di Padova e chiedevamo, per l’ennesima volta, il suo scommissariamento.

All’interno di questo articolo, accanto alle nostre rivendicazioni, sono state pubblicate anche diverse dichiarazioni di Bordin, commissario straordinario dal 2011, che ci hanno lasciati perplessi nel merito e nel metodo.

Nello specifico, il fatto legato alla presunta proposta, tra l’altro non del tutto chiara, da parte del Presidente della Regione Zaia, di sostituire il CdA con un direttore generale eliminando, di fatto, la rappresentanza studentesca.
Prima di entrare nel merito della questione, rimaniamo sconcertati dal modo in cui è stata comunicata: siamo rappresentanti all’interno del CdA dell’ESU e, da oltre un anno, chiediamo invano di essere ricevuti dal commissario.
Bordin afferma che l’ente funziona perfettamente e deve, anzi, essere preso a modello per tutto il Veneto, soprattutto a livello economico.

Oggi più che mai, sottolineiamo l’inadeguatezza di tali affermazioni (tralasciamo le falsità sugli alloggi: vi rimandiamo infatti ad alcune nostre note per approfondire la questione –> http://goo.gl/2H35IN e http://goo.gl/MPwaKt), poiché le vicende degli ultimi anni hanno dimostrato tutt’altro che la corretta gestione dell’ente: dalle problematiche legate agli aumenti delle tariffe mensa alla chiusura degli studentati, dalla pressione inesistente per l’erogazione delle borse di studio alle convenzioni non rinnovate, la gestione dell’ESU non è assolutamente un modello da seguire.

Uccidere la democrazia, sottomettendola a questioni economiche, ed eliminare completamente la rappresentanza studentesca, dopo il recente taglio che dimezza il numero dei componenti del CdA (di cui avevamo già parlato qui –> http://goo.gl/XDjb9Z), è inaccettabile.

 

Continuiamo quindi a chiedere, a gran voce, lo scommissariamento dell’ESU, ma non con queste premesse, per ripristinare tutti quei percorsi democratici e rappresentativi necessari a garantire i diritti di tutti gli studenti.

Stay tuned.

Stay Infopoint Diritto allo Studio – Unipd.

Stay Il Sindacato degli Studenti.