Durante il consiglio dei ministri di ieri, il governo ha manifestato, all’interno della legge di bilancio, una generica volontà di abolire il numero chiuso a medicina.
“Consideriamo questa dichiarazione di intenti una grande vittoria per gli studenti e le studentesse. Un’apertura che garantisce a tutti e tutte di poter scegliere in modo libero sul proprio futuro” dichiara Alessio Bottalico, Coordinatore di Link- Coordinamento Universitario. “Questa misura, che costituisce un grosso avanzamento, deve essere accompagnata da ingentissimi investimenti sugli atenei in modo da riuscire a garantire un’adeguata organizzazione della didattica e dell’intero percorso formativo” – continua Bottalico -“L’abolizione del numero chiuso, deve necessariamente essere sostenuta da una programmazione e un aumento sostanziale dei fondi sull’università. A ciò si aggiunge la necessità di un aumento considerevole delle borse di specializzazione per permettere a tutti di continuare il percorso formativo e migliorare strutturalmente le carenze del SSN”- incalza il Coordinatore.
“Le affermazioni del Miur e del Ministero della Sanità, sembrano rallentare quanto deciso dal consiglio dei ministri. È necessario che venga fatta chiarezza sulla volontà del governo e che l’obiettivo resti quello del superamento del numero chiuso- afferma Alessio – chiediamo finanziamenti e borse di specializzazione.”